Il Comune di Finale Ligure raggiunge un accordo con il Consorzio Irriguo Pia-Manie relativo all’utilizzo dell’acqua per uso irriguo e per la pulizia delle strade. L’amministrazione esprime il proprio ringraziamento al presidente del Consorzio, Sebastiano Gambetta, per la propria collaborazione.
Spiega il sindaco, Ugo Frascherelli: “La mia ordinanza che vieta l’uso irriguo per l’acqua potabile, ovviamente fa riferimento in particolare a grandi superfici coltivate, e come tale va compresa e interpretata. Il problema non è un piccolo uso estemporaneo di chi lava la bicicletta o una cassetta di pomodori, tanto per fare due esempi puramente simbolici, ma è chi irriga i campi, emungendo grandi quantità dalle vasche di raccolta.
“Per questo motivo – spiega ancora il sindaco – abbiamo stipulato questo accordo con il Consorzio per l’utilizzo di queste scorte di acqua buonissima e certificata per una vasta gamma di utilizzi, ma non potabile. Inoltre, come amministrazione, siamo stati costretti a sospendere il lavaggio strade per ragioni legate alla penuria di acqua, mantenendo solo i trattamenti igienizzanti fondamentali, che venivano fatti con acqua potabile e adesso, mediante questo accordo, potranno essere fatti con acqua irrigua”.
Aggiunge il direttore generale di Finale Ambiente Tiziana Merlino: “Per quanto riguarda la pulizia strade si tratterà principalmente della sanificazione dei vicoli, ci limitiamo a quella perché un lavaggio strade completo richiederebbe quantitativi troppo importanti. Preleveremo direttamente dalla pompa di distribuzione a Finalpia, come previsto dall’accordo stipulato e, con essa, puntiamo a effettuare trattamenti su zone che potrebbero essere considerate a rischio igienico-sanitario. Questo accordo si protrarrà fino a che non terminerà l’allerta. Da parte di Finale Ambiente si tratta di utilizzare circa 500-700 litri al giorno, un quantitativo mediamente limitato ma per noi sufficiente a igienizzare i vicoli dei quattro rioni di Borgo, Marina, Pia e Varigotti”.