Domani, nel Parco Villafranca di Garlenda, prende il via la XII edizione della Festa dell'Agricoltura, la manifestazione organizzata dalla Confederazione Italiana Agricoltori per la valorizzazione e promozione del settore agroalimentare ligure.
Ad aprire i battenti della kermesse enogastronomica che terminerà domenica 6 agosto saranno i festeggiamenti per i 40 anni dalla nascita dell'organizzazione professionale agricola, mentre numerosi volontari della CIA provenienti da tutta la provincia, coadiuvati dalle rappresentanti dell'associazione “Donne in Campo”, saranno impegnati a realizzare i principali piatti della tradizione contadina.
Ravioli all'asparago violetto d'Albenga, trofie al pesto e gli antipasti della tradizione contadina sono solo alcune delle pietanze che saranno proposte all'apertura degli stand gastronomici in programma tutte le sere a partire dalle 19.30. Ma in una rassegna dedicata alla cucina tradizionale ligure, non potranno certamente mancare i taglieri di formaggi, il coniglio, le trippe e le sardine ripiene, tutti rigorosamente cucinati alla ligure, le scarpette di verdura, il “cundigiun”, oppure la capra con i fagioli (venerdì 4 agosto), buridda di stoccafisso (sabato 5 e domenica 6), le salsicce e le grigliate di carne provenienti da allevamenti locali. Pietanze che potranno essere accostate ad un'accurata selezione di vini liguri, bianchi oppure rossi (Pigato, Vermentino, Rossese, Ormeasco e Granaccia), che ben si accostano ai piatti della tradizione.
“Con i festeggiamenti dei 40 anni della CIA, quest'anno la Festa assume un ruolo più significativo – dichiara il presidente savonese Mirco Mastroianni - . Sarà l'occasione per ripercorrere le tappe della nostra storia ed omaggiare coloro che per primi in Liguria hanno creduto ed investito il proprio tempo nella nostra associazione per rendere il mondo agricolo di allora un settore migliore. La nostra organizzazione professionale è stata fondata nel 1977 con il nome di Confederazione italiana coltivatori (Cic), ma dopo cinque anni, per valorizzare il ruolo moderno dell'agricoltore e della sua impresa, in occasione del quinto congresso, l'organizzazione ha modificato la sua denominazione ed ha assunto quella di Confederazione italiana agricoltori”.
“Quello che festeggia Cia quest'anno è un traguardo importante - continua il presidente ligure Aldo Alberto -. Quarant'anni fa il mondo agricolo era senz'altro meno emancipato rispetto ad oggi. Sono stati decenni di grande crescita per i nostri operatori. Sul terreno della gestione e organizzazione aziendale, dell’innovazione, di cui CIA è stata spesso promotrice e protagonista, così come nella consapevolezza del ruolo fondamentale dell’agricoltura nel rapporto con l’ambiente: dalle battaglie per salvaguardare il suolo agricolo alla diffusione di metodi produttivi e sistemi di coltivazione rispettosi dell'ambiente e delle risorse naturali”.
Come sempre i veri protagonisti della Festa dell'Agricoltura saranno il settore agroalimentare ligure e la promozione dei prodotti locali.
Nell'area espositiva aperta a numerose aziende aderenti al circuito “La Spesa in Campagna”, sarà possibile conoscere ed acquistare le specialità che caratterizzano il settore agroalimentare dell'intera Liguria: olio, vino, salumi e formaggi, miele e altre specialità agricole. Quest'anno, inoltre, sarà presente anche l'associazione tartufai e tartuficoltori di Sassello che promuoverà la propria attività.
Come di consueto, a fare da cornice alla rassegna enogastronomica organizzata dalla Confederazione Italiana Agricoltori saranno le serate danzanti e l'apertura del “Bar della CIA”. Domani, ad aprire la carrellata degli appuntamenti curati da rinomate orchestre locali sarà il gruppo “Stavolta mia Moglie mi Manda a Funk!”, seguito dai “Libero Arbitrio” nella serata di sabato, mentre domenica Laura Fiori accompagnerà la chiusura della Festa.