Eventi - 03 agosto 2017, 13:55

Sagralea all'insegna della solidarietà per le popolazioni terremotate

Sagralea 2017, quella del cinquantenario che si svolgerà dal 15 al 20 Agosto nell’area di Terraconiglio a Salea d’Albenga, sarà all’insegna della solidarietà. La Cooperativa Macchia Verde, da sempre sensibile a queste iniziative (non a caso quest’anno il premio Salea e il Vino verrà assegnato a Bernardino “Dino” Ardoino, presidente e anima della P.A. Croce Bianca di Albenga e presidente della Consulta del volontariato di Albenga), quest’anno ha deciso di continuare ad aiutare il Comune di Gualdo, in provincia di Macerata, sconvolto dal terribile terremoto dell’Agosto 2016. Non solo parte del ricavato del libro scritto da Flavio Maurizio e curato da Gerry Delfino su la storia del vino Pigato e della Cooperativa Macchia Verde saranno destinati al piccolo comune marchigiano, ma anche parte del ricavato delle bottiglie del vino celebrativo di questo importante anniversario, ottenuto dalla collaborazione di 16 aziende produttrici di vino fra le più conosciute in Liguria. Sia il libro che la bottiglia saranno in vendita durante i giorni della manifestazione.

Questa la lettera inviata dal sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini, al presidente della Cooperativa Macchia Verde, Flavio Maurizio:

Gentile Maurizio,

ti do del tu e ti chiedo di darmelo anche tu, perché ti sento un fratello.  Il gesto di solidarietà  di cui mi hai parlato e che avete in animo di fare per aiutare Gualdo, dopo quello dello scorso mese di Dicembre a Natale, in questo momento drammatico della nostra vita, non ha bisogno di commenti. Il mio paese è stato danneggiato dal terremoto in modo grave, come puoi vedere dalle foto che ti allego: ho dovuto evacuare tutto il centro storico per molti mesi, tutte le chiese del nostro territorio sono inagibili, come pure la scuola, il municipio, centinaia di abitazioni. In tale difficilissima situazione anche una piccola donazione per noi è un grande aiuto.

Gualdo è un paese piccolo, ha 850 abitanti, è situato a 652 metri di altitudine, è lontano dalle grandi vie di comunicazione, sorge al cospetto dei Monti Sibillini, a 40 chilometri dal capoluogo di provincia Macerata, a 55 dalla costa adriatica.

Fino al 24 agosto 2016 siamo stati bene: si conduceva una vita semplice, con un discreto benessere economico basato sull'agricoltura, su piccole aziende artigianali, su un turismo in via di espansione. Ora è tutto diverso. Il centro storico, ancora  quasi completamente vuoto, è spettrale. La gente ha paura. Il tessuto economico e sociale è in grave crisi, i danni materiali sono enormi, centinaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro case. Il municipio e la chiesa sono in un capannone dismesso, la scuola è in una struttura di legno, non abbiamo uno  spazio per svolgere una qualsiasi attività. Si vive in una grande solitudine e in una grande precarietà. Ecco perché la vostra iniziativa per noi è tanto importante: questo ponte di solidarietà è un altro passo sulla via della ricostruzione, ci rafforza la speranza, ci fa sentire meno soli. Grazie, Maurizio. Un forte abbraccio a te e a tutti coloro che vorranno aiutarci.

 

 

 

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