La Compagnia Teatrale San Paolo ridebutta con “I manezzi pe majà na figgia”, commedia brillante in tre atti di Nicolò Bacigalupo per la regia di Simone D’Angelo. Lo spettacolo si terrà alle ore 21 nello spazio teatrale all’aperto della Parrocchia Santa Maria della Neve, accanto alla chiesa, in via Giuseppe Saredo alle Fornaci.
La serata sarà preceduta alle 19:30 da un apericena sul sagrato della chiesa e concluderà le numerose iniziative per la festa patronale della parrocchia promosse dall’Unità Pastorale dell’Oltreletimbro.
Scritta nel 1860, “I manezzi” costituisce il primo grande successo teatrale di Gilberto Govi e la più famosa pièce con cui il grande attore genovese viene oggi identificato. Una commedia che, vista e rivista, riesce sempre a divertire anche chi non ha troppa dimestichezza con il dialetto, essendo i dialoghi molto italianizzati.
La trama racconta le difficoltà di una famiglia medio borghese nello scegliere lo sposo adatto alla propria figlia. Il protagonista Steva (interpretato da Salvatore D’Angelo) è un pover’uomo vessato dalla perfida moglie Gigia (Gilda Cocchi) e dalla “figgia” Metilde (Giovanna Mantellassi) e contraddetto dalla domestica impicciona e maleducata Colomba (Cristina Scaramuzza). Per maritare la ragazza si fanno carte false e i pretendenti Riccardo, Cesare e Pippo (Mimmo Mafera, Elio Li Calsi e Andrea Camoirano) vanno e vengono. Nella fenomenale girandola di situazioni da risata finiscono anche la cugina Carlotta (Gabriella Pisu) e il “caro” signor Venanzio (Vito D’Ambrosio).
Nell’”ombra” delle quinte contribuiranno l’assistente alla regia Cecilia Nocco e la truccatrice Tabita Narpelli per il complesso make up di Steva nonché degli altri personaggi.