Eventi - 31 luglio 2017, 15:00

Finale Ligure, Ferruccio De Bortoli ad 'Un Libro per l'Estate"

Sabato 5 Agosto 2017 ore 21.00 in piazza San Giovanni Battista

Sabato 5 Agosto 2017 ore 21.00, nell'ambito di “Un Libro per l'Estate”, in piazza San Giovanni Battista a Finalmarina, Ferruccio De Bortoli presenta “Poteri Forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo” ed.  La Nave Di Teseo. Conducono Caterina Malavenda e Carlotta Scozzari. Ingresso libero. L'evento si svolge con il patrocinio dell'Unione dei Comuni del Finalese. A cura della Libreria Centofiori.

ll diario, anche autocritico, dell’ex direttore del “Corriere della Sera” e del “Sole 24 Ore”. Un libro molto atteso, oltre quarant’anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione. Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti, incontri, segreti, battaglie condotte sempre a testa alta e personalmente: per la prima volta Ferruccio de Bortoli, un punto di riferimento assoluto nel giornalismo internazionale, racconta e si racconta. Con molte sorprese.“I buoni giornalisti, preparati, esperti, non s’inventano su due piedi.

Ci vogliono anni. Cronisti attenti che vadano a vedere i fatti con i loro occhi, non fidandosi dell’abbondanza di video, sms, tweet e post su Facebook. Che vivano le emozioni dei protagonisti, le sofferenze degli ultimi, le ragioni degli avversari e persino dei nemici. Che non siano mai sazi di verifiche, ammettano gli errori inevitabilmente frequenti, e conquistino la fiducia dei loro lettori e navigatori ogni giorno, ogni ora. Giornalisti indipendenti, con la schiena dritta, che non cedano alla comoda tentazione del conformismo.

Dimostrandosi utili alla società e al loro paese non facendo mancare verità scomode e sopportando sospetti e insulti di chi non le vorrebbe sentire. È accaduto molte volte.Una classe dirigente responsabile affronta per tempo e al meglio i problemi seri che un giornalismo di qualità solleva. Certo, è scomodo, irritante. Qualche volta apparentemente dannoso. Ma quanti sono i danni di ciò che non abbiamo saputo o non abbiamo voluto vedere. Un buon giornalismo, in qualunque era tecnologica, rende più forte una comunità. Quando tace o deforma, la condanna al declino. Negli ultimi anni in Italia, salvo poche eccezioni, è successo esattamente questo.

”Ferruccio de Bortoli è nato a Milano il 20 maggio 1953. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, è giornalista professionista dal 1975. Ha cominciato a lavorare al “Corriere della Sera” nel 1979 come cronista per poi passare alle pagine economiche. È stato caporedattore dell’“Europeo” e del “Sole 24 Ore”. Nel 1997 viene nominato direttore del “Corriere della Sera”; lo lascia nel 2003. Dal 2003 al 2005 è stato amministratore delegato di RCS Libri e presidente della casa editrice Flammarion. Dal 10 gennaio 2005 al marzo del 2009 è stato direttore responsabile del “Sole 24 Ore” e direttore editoriale del Gruppo Il Sole 24 Ore. Dall’aprile 2009 all’aprile 2015 dirige per la seconda volta il “Corriere della Sera”. Dal 2015 è presidente della casa editrice Longanesi e dell’associazione Vidas. Collabora al “Corriere della Sera” e al “Corriere del Ticino”.

c.s.