Si è insediato il nuovo direttivo dell'Associazione Culturale Fischia il Vento, ed ha ratificato i risultati delle elezioni svoltesi i giorni 15 e 16 agosto.
Il nuovo Presidente è Giuliano Arnaldi, esperto d'arte e consigliere comunale di Onzo, vicepresidente Iuri Patrone, da anni attivo nel mondo mondo politico e associativo e figlio del Comandante Partigiano "Triste", Segretario Valentino Trifoglio, imprenditore agricolo, Consulente storico e istituzionale Andrea Marmentini, avvocato, Consulente Culturale Pino Ronco, attore e regista teatrale, Consulente per la comunicazione Alessandro Gallo, pensionato. E' parte effettiva del nuovo direttivo il Presidente Onorario Gino Michero, socio fondatore dell'Associazione.
L'Associazione si propone di sviluppare ogni iniziativa culturale possibile per far conoscere e rendere attuali i princìpi che animarono la Resistenza: "Non vogliamo celebrare le ceneri - dicono gli esponenti dell'associazione - ma ravvivare il fuoco che esse coprono".
Le iniziative saranno rivolte all'approfondimento dei fatti di quegli anni riproposti in connessione con l'attualità, e in stretta sinergia con tutti coloro che si riconosco nei valori dell'antifascismo a cominciare dalle associazioni Partigiane ANPI e FIVL. Pur restando attivi costantemente, Fischia il Vento concentrerà le sue attività in due ricorrenze simboliche: il 2 giugno, anniversario della Repubblica e tradizionale appuntamento per l'Associazione e l'8 settembre, considerata come la data della rinascita italiana e non della sconfitta: "In quel giorno del '43" dice il neo presidente Giuliano Arnaldi "chi aveva la responsabilità del comando fuggì abbandonando al proprio destino migliaia di italiani in divisa e l'intero Paese: moltissimi di loro, seguendo la propria coscienza e consapevoli dei gravissimi rischi a cui si esponevano scelsero la Montagna , la dignità e la libertà dando vita alla nuova Italia libera: fu la decisione di tantissimi giovani sia militari sia civili come Felice Cascione, "U Megu" a cui la nostra Associazione guarda come modello di etica e umanità assolutamente attuale e necessario".
Non a caso il primo appuntamento sarà l'8 settembre 2017, sotto il titolo "Un Ponte... Lungo!"; l'associazione promuoverà una discussione sui diversi aspetti legati all'emergenza Migranti cercando di approfondire sia gli aspetti etici sia quelli concreti che caratterizzano questa vicenda epocale. La scelta del nome per l'evento - che evoca il Pontelungo di Albenga - non è casuale: chi conosce la storia di questa importante città ligure ne ricorda la vocazione di luogo inclusivo, di incontro tra genti diverse. "E' un'occasione - conclude Arnaldi - per riflettere sulla grande lezione viva e attuale che la nostra memoria ci offre".