Attualità - 27 luglio 2017, 08:00

Cairo Montenotte ha due Santi Patroni, così è stato deliberato

San Lorenzo Martire Romano e San Francesco D'Assisi. Così è stato deliberato dall'amministrazione comunale di Cairo Montenotte dopo aver ricevuto i pareri favorevoli da parte sia della Diocesi di Acqui

San Lorenzo Martire Romano e San Francesco D'Assisi. Due santi patroni per una città. E' questo quanto deliberato dall'amministrazione comunale di Cairo Montenotte dopo aver ricevuto i pareri favorevoli da parte sia della Diocesi di Acqui, sia della Parrocchia di San Lorenzo. 

Il tutto naturalmente "sub iudice", ovvero, in attesa del pronunciamento ufficiale da parte degli Uffici Vaticani. Questa la relazione del sindaco Paolo Lambertini durante l'ultimo Consiglio comunale: "Ricerche approfondite, dettagliate e documentate condotte anche presso gli Archivi Vaticani hanno dimostrato che San Lorenzo Martire Romano non è il patrono della Città, risultando essere, bensì, il titolare della Parrocchia Cairese, poiché storicamente il patrono ufficiale è San Bonifacio di Tarso". 

"Il culto, la devozione ed il ricordo di San Bonifacio sono caduti, però, in disuso a fine Ottocento, come attestano delibere comunali del secolo XIX, conservate nel nostro archivio storico. Occorre ancora evidenziare che il nome di San Bonifacio di Tarso è stato rimosso dal calendario generale dei Santi nel 1969 per effetto della riforma al Martirolgio Romano conseguente gli studi dettati dal Concilio Vaticano II, dai quali è emerso che la figura di tale Santo afferisce a dati leggendari più che a seri fondamenti storici". 

Continua: "Sulla scorta di queste notizie sono stati assunti contatti con il cardinal Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per Cultura in Vaticano, responsabile di tali questioni. Testualmente il cardinale riferisce: ..."Per quanto riguarda Cairo Montenotte, in particolare nel repertorio ufficioso della Biblioteca Sanctorum (Indici, Roma 1970, p. 302) il patrono della Città risulta essere S. Lorenzo di Roma (10 ag.). Ignorando la fonte del repertorio, probabilmente  esso è fatto derivare dal titolare di una delle due Parrocchie della città". Risulta così evidente che mancherebbe sia una richiesta ufficiale, che un vero e proprio atto formale". 

"E' innegabile che la devozione, il culto e la popolarità di San Lorenzo Martire - titolare da tempo immemorabile della chiesa parrocchiale di Cairo M. - sono ormai diffusi e vivi nella cittadinanza cairese, tanto che di fatto ogni anno in agosto si festeggia - da antica data - San Lorenzo nell'ambito di manifestazioni storiche, culturali e popolari sotto la denominazione di "festeggiamenti patronali"". 

Spiega il primo cittadino: "Cosicché, successivi contati con la Diocesi di Acqui ed il Parroco di Cairo Montenotte che confermano quanto profondi siano i sentimenti e le tradizioni che legano la Comunità Cairese a San Lorenzo, inducono questo Consiglio Comunale ad un pronunciamento , che condiviso dalla Curia, sarà poi  inoltrato agli Uffici Vaticani per le necessarie formalizzazioni". 

"Occorre però ricordare che nella Città è altrettanto vivo il ricordo e la devozione per San Francesco d'Assisi, soprattutto in relazione alla fondata quanto radicata tradizione storica del suo passaggio in questi siti intorno al 1214, nonché alla significativa presenza per secoli di una vitale comunità di Frati Minori nel convento cairese di San Francesco". 

"Recependo il sentire della Comunità, condiviso - lo si ripete - dalla Diocesi e dalla Parrocchia, si propone al Consiglio di deliberare nel merito pronunciando si per il riconoscimento di San Lorenzo quale Patrono di Cairo Montenotte, dichiarando contestualmente San Francesco d'Assisi Compatrono della Città" conclude il sindaco Lambertini.

Graziano De Valle