Come già annunciato su Savonanews, si terrà domani, venerdì 21 luglio alle ore 21.30 nella suggestiva cornice dei Chiostri di Santa Caterina lo spettacolo “Tango di Periferia”.
Il tango non è soltanto musica e ballo: negli anni si è affermato sempre di più come simbolo della cultura di una nazione, l’Argentina, e dei diversi popoli che negli anni, attraverso i loro flussi migratori, ne hanno costituito il variegato tessuto sociale.
E proprio di questo parla “Tango di Periferia”, testo teatrale nel quale la parola recitata si amalgama divinamente con la parte musicale dello spettacolo: attraverso la storia d’amore tra Maria, emigrante giunta dalla Sicilia, e Cice, argentino “di terza generazione”, che vive come una vera invasione l’arrivo di diversi popoli stranieri nella sua città, l’opera affronta temi importanti come l’emigrazione, la discriminazione, il disadattamento sociale, il pregiudizio. Tra la fine dell’800 ed inizio dell‘900 Buenos Aires viveva un ruolo centrale nella scena del mercato artistico culturale di oltre mare.
Mentre la classe dominante importava l’opera lirica dalla bella Italia e la Zarzuela dalla Spagna arricchendo d’internazionalità la scena culturale della capitale, nella periferia la classe sociale dimenticata e sfruttata fatta di immigranti era alla ricerca disperata di una identità. Dichiarano gli organizzatori: “Cice e Maria di Buenos Aires rappresentano l’incontro di culture diverse, l’abbraccio mancato… quella identità desiderata che spinse il tango alla sua comparsa, non solo come semplice musica ma piuttosto come un pensiero che si balla”.
Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolés; ballerini: Angela Quacquarella e Mauro Rossi; cantante: Francesca Galante; musicisti: Tamàs Major, Ciro Radice, Federico Marchesano, Norberto Cutillo; Direttore musicale e arrangiamenti: Ciro Radice. Coreografie di Angela Quacquarella e Mauro Rossi. Musiche di Astor Piazzolla.
Compagnia Teatro Blu. Ingresso 10 euro. Ingresso ridotto 5 euro fino ai 18 anni.
Esprime soddisfazione per questo evento l’associazione Finalborgo.it: “Il tango, come abbiamo già riscontrato con la Notte Romantica dei Borghi più Belli d’Italia, si sposa con i luoghi di Finalborgo: le atmosfere suggestive create dal nostro patrimonio monumentale ben si fondono una musica di qualità, realizzata da compagnie di alto livello internazionale. E i frequentatori del borgo hanno dimostrato più di una volta di apprezzare questo connubio. Finalborgo nel tempo ha offerto varie proposte musicali, tutte di valore: tutto ciò potrebbe costituire una valida premesse per strutturare un festival e dedicato al tango in estate e al gospel nel periodo natalizio, fino ad arrivare anche a cadenzare l’anno con più appuntamenti musicali, di volta in volta incentrati sul blues, il gospel, il tango, il jazz, grazie agli spazi del Borgo che si prestano a valorizzare le atmosfere raffinate, intimiste, delicate che caratterizzano questi generi musicali, addirittura creando settimane “tematiche” anche nell’ambito di un percorso intercomunale, coinvolgendo diversi comuni vicini in queste rassegne artistiche”.
Conclude Finalborgo.it: “Queste idee rientrano perfettamente in quel turismo “lento” e culturale che nei nostri spazi attecchisce sempre di più. Il 2017 è stato proclamato l’Anno dei Borghi Antichi. E Finalborgo ha posto molta attenzione a onorare questa ricorrenza, dalla Notte Romantica ai diversi interventi sulla pulizia e il decoro, dalle nuove decorazioni floreali, fino alla riapertura del teatro, nella quale confidiamo entro la fine dell’estate. Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa legata al tango che ci ha proposto il comune. È in linea con tutta questa filosofia che ci permette di valorizzare il borgo per ciò che è: un ambiente antico, monumentale, culturale, ricco di storia e di fascino”.