Il MoVimento 5 Stelle sostiene lo sciopero dei vigili del fuoco di domani, a Genova, per sollecitare la Giunta Toti a far prevenzione prima che sia troppo tardi.
"Mentre l'Italia brucia, le scelte scellerate della riforma Madia, con la soppressione del Corpo Forestale, evidenziano il fallimento del Partito Unico. Un paese meraviglioso come l'Italia non può essere distrutto dall'assenza di prevenzione e salvaguardia, pilastri fondamentali della sopravvivenza del cittadino. La giunta Toti non può rimanere in silenzio aspettando che anche la Liguria bruci, sventolando la vittoria di una convenzione boschiva che non risolve la carenza di personale dei VVF" commentano Alice Salvatore e Marco De Ferrari, M5S Liguria e Luca Pirondini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino e Maria Tini, M5S Genova.
Il 30 giugno il Consiglio Regionale ha votato all'unanimità un nostro ordine del giorno in cui la Toti si è assunto tre impegni precisi. In questi 15 giorni cosa è stato fatto?
1) È stata pianificata la prima convocazione del tavolo tecnico permanente "grandi rischi” sul territorio ligure che prevede la partecipazione degli attori principali del Servizio Nazionale su scala regionale che permetterebbe un’organizzazione ottimale e sinergica delle forze impiegate e migliorerebbe la capacita di valutazione, previsione e prevenzione dei diversi rischi?
2) È stata almeno inviata una comunicazione ai comuni per avviare la mappatura della rete idrica antincendio?
3) È già stato contattato il Ministero dell’Interno per mettere in discussione il progetto per il riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del 2014, evidenziando l’insufficiente presenza sul territorio ligure di unità di vvf rispetto alla media europea?".
"Lo sciopero di domani conferma uno stato di sofferenza cronico dove non basta colmare la carenza del 10% dettata dalle tabelle del riordino, ristrutturazione che aveva già messo in ginocchio il corpo nazionale nel 2014. Questo è un sistema fallimentare. Oggi è necessaria un'azione politica forte che rinnovi il personale dei vvf e riporti la giusta dignità ai lavoratori e ai cittadini - concludono - Non staremo a guardare e continueremo a portare le nostre istanze in Regione Liguria e in Comune a Genova"