Si avvicinano al loro culmine le celebrazioni per la Madonna del Carmine, uno degli eventi religiosi più sentiti e più amati di tutta Finalborgo. La novena, iniziata venerdì scorso, si concluderà lunedì e stasera verrà recitato il Rosario nella Basilica di San Biagio dalle 20.30, dopodiché i portatori della statua della Madonna festeggeranno con la tradizionale “pizza in piazza” per il loro staff.
E proprio con il “decano”, il Capo dei portatori, Danilo Basso, abbiamo parlato di questa antica tradizione. “Innazitutto - esordisce Basso - il parroco ci ha permesso, dopo aver pulito e disinfettato il campanile, di suonare le campane a mano per invitare stasera la gente al Rosario, rispolverando un’altra antica importante tradizione che non si praticava più da tempo.
Prosegue Basso: “Si tratta di qualcosa che a Finalborgo portiamo avanti ormai da secoli. La Venerazione per la N.S. del Carmelo o del Carmine (secondo come si preferisce menzionarla) è nel DNA dei Finalborghesi e lo si può vedere dalla massiccia partecipazione di pubblico che questo evento richiama ogni anno. La Novena iniziata venerdì scorso terminerà con la processione di domenica e lunedì statua tornerà nel suo alloggiamento naturale in Basilica”.
Ci racconta ancora Basso: “Il momento-culmine con benedizione tradizionale, quando i portatori giungono con la Madonna in elevazione sul punto. La Processione parte domenica sera alle 21, si svolge tutta all’interno del Borgo per circa 1 km e raggiunge il massimo della concentrazione sul ponte di Porta Reale per la benedizione. Durante l’anno nella nicchia il vestito che la Madonna indossa è un fac simile di quello che viene montato dalle suore solo per la processione e in regime di riservatezza totale per motivi di sicurezza. Infatti il vestito della festa è intarsiato d’oro e ricoperto dagli ex voto che ogni anno vengono aggiunti al tesoro della Madonna. Di particolare rilievo è la ‘Navetta’ in oro, una donazione dei migranti italiani in Argentina all’inizio del Novecento”.
Commenta con fierezza Danilo Basso: “Siamo un gruppo subentrato ormai da tempo ai “nostri vecchi”, siamo circa 30 persone e ci sono tanti ragazzi del paese che portano avanti la tradizione con sincerità e trasporto”.
Alessandro Cara, presidente della Filarmonica di Finalborgo, ci racconta: “Stasera, giovedì 13 luglio, abbiamo un quintetto di ottoni in piazza Aycardi, nel quale suonerà come ospite speciale Rapetti la prima tromba della scala di Milano. Il repertorio spazierà tra i molteplici linguaggi espressivi degli ottoni, dalla classica al jazz, dallo swing al blues. Sabato sera si terrà un concerto tradizionale di banda in collaborazione con l’associazione Amici dell’Arte di Noli, dirige M° Claudio Massola, con un repertorio che spazierà tra musiche dal ‘600 a oggi. Domenica sera accompagneremo la tradizionale Processione”.