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Attualità | 08 luglio 2017, 15:37

Spiagge libere a numero chiuso: Alassio finisce a "La Vita in Diretta"

Oggi il programma tv in onda su Rai 1 ha registrato alcune interviste che probabilmente saranno trasmesse nella giornata di lunedì

Spiagge libere a numero chiuso: Alassio finisce a "La Vita in Diretta"

Probabilmente arriveranno domani i pullman carichi di turisti - in prevalenza sudamericani - che, dalle 4 del mattino in poi occupano le spiagge della Riviera Ligure in particolare quelle tra Alassio e Laigueglia.

Da giorni, però la notizia ha avuto una diffusione capillare su ogni mezzo di informazione. Sky, Rete 4, la Rai e Mediaset si sono recate ad Alassio per rendersi conto della situazione ed intervistare il sindaco. Oggi il turno de "La Vita in Diretta" che ha registrato interviste che probabilmente saranno trasmesse nella giornata di lunedì. Una pubblicità forse non del tutto positiva, ma se è vero il detto "purché se ne parli" beh allora l'obiettivo è stato centrato in pieno.

Ieri un incontro in prefettura durante il quale il sindaco di Alassio Enzo Canepa e quello di Laigueglia Franco Maglione hanno illustrato la situazione soffermandosi sui problemi legati ad ordine pubblico, sicurezza e igiene.

Afferma il sindaco Enzo Canepa: "Purtroppo qualche settimana fa durante una rissa sono spuntate bottiglie usate come fendenti da persone probabilmente prese dai fumi dell'alcool. I pullman poi creano problemi di viabilità e le spiagge e la passeggiata al termine della giornata risultano sommerse di rifiuti indifferenziati".

"L'idea potrebbe essere quella degli steward agli accessi delle spiagge oltre ad applicare la circolare Minniti, ipotesi però difficilmente applicabile come spiegato dalla prefettura" afferma il sindaco.

Da questo fine settimana partiranno i controlli serrati da parte delle Forze dell'Ordine con l'obiettivo di garantire la sicurezza, mentre il comune di Laigueglia sta già lavorando sull'informazione con tanto di volantini illustrati per spiegare in modo semplice ed intuitivo anche a chi dovesse avere difficoltà con la lingua, le regole della spiaggia.Intanto i gestori delle spiagge libere attrezzate (che sono per l'appunto per il 50% libere e per il 50% allestite con sdraio e lettini) evidenziano il fenomeno.

Afferma Filippo Pizzo della Cooperativa Acquamarina: "Siamo contrari a questo tipo di turismo che porta solo problemi di ordine pubblico e sporcizia senza produrre ricchezza per stabilimenti e strutture ricettive".

Mara Cacace

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