Politica - 05 luglio 2017, 15:46

Savona: Consigliere contro i rumori di marmitte e ambulanze

Silvio Rossi (Lega Nord): “Siamo costantemente sottoposti a un inquinamento acustico eccessivo. Serve un giro di vite nel rispetto delle regole”

La Lega Nord ha depositato oggi un’interpellanza al Consiglio Comunale di Savona incentrata sul tema dell’inquinamento acustico. Nel testo si legge: “La scienza medica ha ormai riconosciuto l’inquinamento acustico come dannoso per la salute delle persone. Rumori troppo intensi possono causare danni irreversibili all’orecchio. Già di per sé si vive inconsapevolmente in un continuo rumore di fondo nocivo per la salute, in aggiunta ci si trova a subire rumori molto al di sopra dei limiti, in ore diurne e notturne, causati da conducenti di motorini con marmitte non omologate e ambulanze costantemente a sirene spiegate. Esiste una legge regionale recepita dal Comune di Savona, secondo la quale in alcune zone non si possono oltrepassare i 50 decibel nelle ore diurne e 40 in quelle notturne.

Per quale ragione i Vigili non fanno osservare queste regole, con particolare riferimento a motorini con marmitte manomesse, che generano suoni ben oltre i 160 decibel ed emanano nell’atmosfera gas incombusti nocivi ai pedoni, in particolar modo ai neonati in passeggino; autoambulanze che utilizzano sistematicamente le sirene in ore diurne e notturne, nonostante il loro uso sia consentito solo in casi di emergenza e di traffico intenso”.

Commenta il consigliere comunale della Lega Nord Silvio Rossi: “Vorrei delle spiegazioni. Non ho mai visto un’autoambulanza a Savona muoversi senza sirena. Sono davvero tutti casi d’emergenza?”

Prosegue Rossi: “Viaggio per lavoro molto spesso all’estero. Da 25 anni, ad esempio, vado in Francia tre volte al mese. Là anche nei casi d’emergenza le ambulanze usano la sirena in modo estremamente discreto e misurato, eppure tutto ciò non va certo a discapito della sicurezza. Perché qui sono sempre a sirene spiegate. Sicuramente esiste una normativa ben precisa in merito e in consiglio comunale presenterò i miei suggerimenti per fare rispettare queste regole. Ad esempio i Vigili Urbani potrebbero verificare i rapporti per capire se si tratta sempre di casi urgenti”.

Rossi esprime tutta la sua indignazione: “Il sistema ambiente a Savona è vergognoso, la degna eredità di amministrazioni di sinistra buoniste e permissiviste. Tutto questo ci sta portando a un degrado sempre maggiore. Ci sono delle leggi, facciamole rispettare. Se bisogna stare sotto un certo numero di decibel, soprattutto di notte, perché ciò non avviene?”

Ma Rossi spiega che ovviamente il suo non vuole essere un attacco all’operato della Pubblica Assistenza né tantomeno una limitazione degli interventi di soccorso: “Il primo focus devono essere i motorini. I Vigili Urbani devono andare in giro, fotografare marmitte anomale e targhe e richiamare i loro proprietari al collaudo finché queste persone non si decidono ad attenersi alle regole. Basta con il buonismo, ci vuole un giro di vite”.

Redazione