Più tutela per le micro e piccole imprese del territorio ligure attive nel settore delle costruzioni. È quanto prevedono le nuove linee di indirizzo per la redazione dei bandi di gara per l’affidamento di lavori relativi al dissesto idrogeologico, contenute nel documento sottoscritto oggi tra Regione Liguria e parti datoriali e sindacali.
"Un accordo particolarmente importante per la categoria – sottolinea Vito Mangano, presidente di Confartigianato Liguria Costruzioni, tra i firmatari del documento – frutto di mesi di lavoro e di condivisione di idee. Grazie ai maggiori vincoli a tutela delle nostre imprese, introdotti nel documento, nei prossimi bandi per l’affidamento di lavori di prevenzione e sistemazione del dissesto idrogeologico sarà rivolta più attenzione alle nostre realtà del settore, oltre 21 mila in Liguria, che, soprattutto grazie alla loro conoscenza del territorio e presenza in loco, potranno anche garantire un lavoro di maggior qualità. Un aspetto di estrema importanza in un’area particolarmente fragile come quella ligure. E a ciò si aggiungono anche maggiori opportunità di occupazione per i lavoratori del settore".
In particolare, come si legge nel documento, tra i criteri utilizzabili per l’attribuzione del punteggio di qualità si terrà conto della “presenza di una stabile unità operativa dell’impresa nel territorio della regione, specie a fronte di lavorazioni in situazioni di particolare rischio pluviometrico”.
"L’auspicio è che le linee di indirizzo contenute in questo documento, subito applicabile nei prossimi bandi, possano essere presto estese anche ad altre tipologie di appalti – conclude Mangano – Un supporto concreto a un settore letteralmente decimato dalla crisi e che ha ancora bisogno di attenzioni per risollevarsi".