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Attualità | 02 luglio 2017, 10:00

Finale, il Movimento 5 Stelle: “Chiediamo una campagna promozionale per reclutare nuovi Vigilanti Ecologici”

Le proposte del M5S a tutela del patrimonio boschivo, forestale e sentieristico del Finalese

Finale, il Movimento 5 Stelle: “Chiediamo una campagna promozionale per reclutare nuovi Vigilanti Ecologici”

Il Movimento 5 Stelle di Finale Ligure si fa promotore di un’iniziativa a tutela del patrimonio boschivo, forestale e sentieristico presente sul territorio.

Nella proposta presentata dal consigliere Davide Badano si legge: “Il territorio comunale del Finalese è un'areale di pregevole interesse storico-ambientale e naturalistico, caratterizzato da un delicato eco-sistema e che per tale peculiarità deve essere conservato e tutelato; le modalità di accesso ai siti di taglio ed i metodi di trasporto del legname, dalla rete viaria secondaria e primaria fino all'inizio delle piste di esbosco, sono di competenza comunale e quindi soggette a possibili restrizioni della viabilità da parte dell'Ente proprietario; tuttavia la vigilanza del territorio extraurbano/rurale è di difficile attuazione da parte dell'Ente comunale”.

Da qui, la proposta, articolata in quattro punti: “Che il Comune di Finale Ligure, entro tre mesi, si faccia promotore di una campagna informativa e di sensibilizzazione verso la cittadinanza finalese in merito alla possibilità di aderire con domanda al Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica (GEV) previsto dalla L.R. n.30 del 02/05/'90, con la consapevolezza che tale Servizio (GEV) opererà in sinergia con le forze di Polizia Locale e dello Stato nell'ambito delle competenze ad esso attribuite dalla succitata Legge Regionale al fine di vigilare sul territorio. 

Che vengano posizionati sulla rete dei sentieri, delle strade comunali con fondo naturale di esclusiva competenza del Comune di Finale Ligure, ad integrazione, dei cartelli indicanti limitazione dimensionali dei mezzi, cartelli di forme e fatture concordate con la Regione Liguria e le Associazioni indicanti “Norme Generali di Comportamento” come previsto dall'Art.11 della Legge Regionale.

Che si dia mandato alle Associazioni (FEI e CAI), in linea con quanto previsto dalla legislazione regionale, di redigere, in ausilio e assistenza, con gli Uffici del Comune di Finale Ligure, apposita carta indicante i percorsi pubblici e/o d'uso pubblico, corredati delle coordinate GPS, data certa e documentazione fotografica anche in conformità con le modalità di compilazione della Carta Inventario della Legge Regionale.

Che il Comune di Finale Ligure si faccia promotore, entro tre mesi, presso la Regione Liguria di una seria rivisitazione della normativa regionale sulla possibilità di accesso alle aree boscate ed al taglio delle medesime, situate in Siti di Interesse Comunitario o altre zone di particolare pregio ambientale e naturalistico classificate”.

A. Sg.

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