"Questo programma, che non costerà nulla alle casse comunali, ci permetterà di avere dei dati certi, mappando tutte le tematiche critiche come i trasporti, la spazzatura, il risparmio idrico o energetico o il benessere sociale. E’ importante avere tutti questi dati e raccoglierli per sapere come partire e dove puntare principalmente, è fondamentale per fare un lavoro organico. L'idea di aderire nasce dal modo con cui stiamo affrontando tutte le problematiche e le criticità della nostra città, cioè avendo una visione di insieme. Per progettare bisogna guardare a tutta la città e a tutti i risvolti."
Così ha introdotto il progetto "Leed for cities" il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio intervenuta questa mattina nella Sala Rossa del Comune insieme a Kay Kilman, Managing Director Green Business Certification Inc. Europe, e i due architetti Francesca Galati Bolognesi e Daniele Guglielmino, che svolgeranno il ruolo di consulenti per il Comune nel corso di questi mesi. "Leed for Cities” è un progetto internazionale che punta a certificare il livello di sostenibilità dei centri urbani. E Savona sara il primo Comune in tutta Europa ad aderire. Secondo la certificazione Leed, un occhio di riguardo non sarà riservato solo ai consumi: "Ci sono sicuramente il monitoraggio dei consumi energetici e idrici ed il trattamento dei rifiuti, che sono i settori della ‘sostenibilità’ a cui siamo più abituati a pensare – conferma Galati Bolognesi – ma la certificazione amplia l’analisi ai trasporti e al benessere dei cittadini, ossia come vivono la città e di cosa hanno bisogno perché la città sia più sostenibile”.