Dall’Europa sanzioni esorbitanti ai pescatori. La Lega dalla parte dei cittadini. Approvato ordine del giorno del Carroccio in Consiglio Regionale. Il presidente della III Commissione Attività produttive Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria): “La Regione difende il settore. il Governo nazionale faccia dietrofront , ora basta accettare servilmente i diktat della UE”.
L’anno scorso, il Governo italiano ha recepito un nuovo ordinamento sanzionatorio per il settore ittico, che prevede ammende fino a 150mila euro per i pescatori professionisti che catturano involontariamente pesci sottomisura. «Non c’è alcuna proporzione – spiega il consigliere regionale del Carroccio Stefania Pucciarelli – tra una sanzione amministrativa salatissima e la cattura accidentale di un pesce le cui dimensioni non corrispondono a criteri europei, stabiliti da chi probabilmente non sa neppure come è fatto un peschereccio. Inoltre, un’ammenda che può arrivare fino a 150mila euro mette in crisi e pregiudica la continuazione dell’attività di molti imprenditori, lasciando anche i collaboratori senza lavoro e quindi intere famiglie in difficoltà. Mi chiedo come il Governo nazionale abbia potuto accettare servilmente un ordinamento sanzionatorio così sproporzionato, che non si può affatto condividere. Pertanto, ieri abbiamo approvato in Consiglio regionale un ordine del giorno a difesa del comparto e abbiamo chiesto al Governo Gentiloni di rivedere le sanzioni amministrative in materia di ‘pesca accidentale’. Mi auguro che ciò possa realizzarsi al più presto. In caso contrario, valuteremo la possibilità di compiere altre iniziative a tutela dei nostri concittadini”.