/ Attualità

Attualità | 29 giugno 2017, 13:00

Crovetto, Coreallo, Canin: nuovo “maquillage” e totale messa in sicurezza per i rii di Spotorno

Importante il contributo offerto dai ragazzi stranieri coordinati dalla cooperativa “L’Ancora”

Crovetto, Coreallo, Canin: nuovo “maquillage” e totale messa in sicurezza per i rii di Spotorno

In questi giorni è partita la pulizia dei rii che attraversano il territorio di Spotorno.

“La pulizia con sfalcio della vegetazione - afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Marina Peluffo - si articolerà in tre fasi: la prima, già iniziata, con la pulizia del torrente Crovetto, a seguire il Rio Canin e infine il Rio Coreallo.

Nel novembre scorso avevamo provveduto alla pulizia dei rii con ditta specializzata: un intervento che era durato 15 giorni con un costo totale di circa 20mila euro.

Sino a pochi anni fa le Province elargivano finanziamenti ad hoc per la pulizia di rii, torrenti e fiumi, risorse che sono state azzerate dai provvedimenti contenimento della spesa e quindi questi costi ricadono per intero sui Comuni.

Per far fronte a questa situazione e abbiamo coinvolto la Fondazione “L’Ancora” Onlus di Varazze che gestisce il Centro di Accoglienza Straordinaria sito nella frazione di Tosse, Comune di Noli, con la quale abbiamo recentemente stipulato una convenzione per coinvolgere i ragazzi richiedenti asilo ospitati nella struttura in attività volontaristiche di utilità sociale sul territorio spotornese, senza alcun onere per il Comune al di là della copertura assicurativa. I ragazzi, coordinati dai responsabili dell’Ancora e dall’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, in questi giorni sono infatti impegnati nello sfalcio della vegetazione presente nei rii. La Fondazione ha provveduto alla formazione e a fornire i materiali e gli strumenti necessari ai ragazzi per effettuare queste attività”.

“Infine - conclude l’Assesore Peluffo - è previsto a breve anche l’allargamento dell’alveo del Rio Crovetto, rimuovendo una duna di terra nei pressi della confluenza Crovetto-Coreallo, intervento che contribuirà a ridurre il rischio idraulico. La successiva programmazione prevederà un altro intervento di sfalcio e pulizia a fine stagione. Per gli anni futuri si cercherà di adattare la programmazione degli interventi di sfalcio e pulizia con i periodi di pioggia tardo primaverili ed i primi caldi estivi al fine di contenere il numero di sfalci e di avere rii e torrenti in ordine non solo per la stagione estiva, ma soprattutto per quella autunnale, in cui vi è il rischio di allagamenti dovuti alle piogge”.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium