Che Sergio Colombo, capogruppo consiliare di Finale Ligure Viva, nutrisse fin da subito non poche perplessità sulla rotonda di Finalpia era cosa nota da tempo. Anche perché il consigliere aveva già portato all’attenzione della maggioranza il problema a più riprese in passato (leggi QUI).
Ma questa volta, a presentare un’interpellanza in consiglio comunale sul tema della rotatoria all’estremo levante cittadino è l’intero Gruppo Consiliare Misto, che comprende, oltre a Finale Ligure Viva, anche Marinella Geremia (capogruppo di Finale Sempre), Giovanni Ferrari Barusso, Nicola Viassolo (entrambi di Finale Sempre) e l’indipendente Lorenzo Operto.
Nel suo intervento, il consigliere Colombo spiega: “Come avevo già ribadito ritengo che la criticità sia legata al transito dei mezzi pesanti, in particolare quelli provenienti da Savona in direzione Ponente, costretti a invadere la corsia opposta per il disassamento della rotonda. Secondo le vostre dichiarazioni sarebbero imminenti piccole modifiche. Secondo me piccole modifiche non bastano, ci vuole la bacchetta magica”.
Marinella Geremia, capogruppo di Finale Sempre, si pone in modo propositivo e costruttivo: “Avrei voluto sapere perché non sia stata realizzata una rotonda provvisoria (come ormai avviene ovunque) che avrebbe potuto rivelare le evidenti criticità della zona, già di per sé caratterizzata da anomalie come la tomba monumentale, un attraversamento pedonale, un’aiuola che stringe il percorso, tutti aspetti che potevano essere esaminati per risolverli”.
Il suggerimento di Marinella Geremia è: “Un’isola centrale sormontabile, non aperta a tutti ma utilizzabile in caso di passaggi di mezzi pesanti di grandi dimensioni che, in questo modo, avrebbero potuto evitare il rischioso allargamento in manovra sulla corsia opposta”.