Politica - 21 giugno 2017, 12:20

Savona, piano per salvare Ata. EnMarcheLiguria: "Non condividiamo il percorso intrapreso dall'assessore Montaldo"

L'intervento del Coordinatore Regionale Bruno Spagnoletti

 

"In relazione alle dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio, Società Partecipate, Patrimonio, Tributi, Personale. del Comune di Savona Silvano Montaldo sul caso ATA e sul rischio di una fase fallimentare “ATA sull’orlo del precipizio, ma è già stato avviato il percorso per il cambio di rotta”, il Coordinamento Regionale di EnMarcheLiguria non condivide né il metodo, né il merito dell’analisi e dei giudizi espressi e, tantomeno il strumentale tentativo dello scaricabarile tendente ad addossare tutte le responsabilità alla precedente Amministrazione Berruti – Di Tullio" commenta Bruno Spagnoletti, Coordinatore Regionale di EnMarcheLiguria. 

Si evidenzia che:

È passato già oltre un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione Caprioglio e che quasi nulla è stato fatto per invertire la tendenza al declino di ATA, compiendo scelte in continuità con un sistema di lottizzazione del CdA sino a prefigurare un evidente Conflitto di Interessi in capo al Nuovo Amministratore Delegato;

Tutti sanno che – nell’ultimo anno – la situazione ATA si è ulteriormente gravemente compromessa per lo scontro quotidiano tra Assessori, ognuno a difesa della Direzione Tecnica o delle nuove scelte del CdA con evidente nocumento alle scelte di politica industriale, di risanamento finanziario e di investimento a partire dalle relazioni industriali e sindacali e da un costruttivo rapporto con le OO.SS che avrebbe potuto agevolare il processo di risanamento e di crescita e azzerare il clima permanente di sospetti e caccia alle streghe verso i lavoratori;

L’anno appena trascorso ha confermato l’incapacità dell’Assessore Montaldo e della Giunta Caprioglio a fare sintesi, a svelenire il clima e fare scelte manageriali serie e conseguenti dopo aver alimentato manovre clientelari e vecchio stampo nella selezione del C.d.A;

l'Ata forse poteva essere salvata (e potrebbe ancora essere salvata) se si fossero fatte scelte coraggiose investendo sul vero buco nero e sulla reale criticità della Azienda: le relazioni industriali e la ridefinizione negoziata della Organizzazione del Lavoro e della prestazione;

Non ci potrà mai essere risanamento e crescita di Ata se si persegue il solito ostracismo nei confronti di selettivi investimenti mirati e anteponendo il risanamento dei conti meramente ragioneristico e finanziario alle politiche mirate di crescita.

"Il Coordinamento Regionale di EnMarcheLiguria richiama le gravissime responsabilità dell’assessore Montaldo e della Giunta per lo stato comatoso in cui versa l’Ata e non esclude che dietro le non scelte vi sia un disegno premeditato di smantellamento di una delle ultime Società Pubbliche Multiservice di Savona; e avverte – da ultimo con prove alla mano – che il procrastinarsi dell’attuale criticità dell’ATA comporterà, inevitabilmente, il fallimento di altre Imprese collegate all’Ata con gravissime ricadute in termini di Know How, di indotto di qualità e di occupazione" conclude Spagnoletti. 

 

c.s.