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Attualità | 20 giugno 2017, 07:00

Dopo il gelato in arrivo baci e trofie al pesto alla cannabis

Da questo utilizzo si apre un tema ben più ampio e complesso sulla cannabis

Dopo il gelato in arrivo baci e trofie al pesto alla cannabis

Dopo il gelato alla cannabis (vedi articolo)ecco che il particolare gusto viene sperimentato anche in altri prodotti.

Così al convegno promosso da Legacoop Liguria ecco apparire tanti prodotti dai baci di alassio alla farina di canapa alle trofie al pesto che usa semi di canapa invece dei pinoli.

Questi e tanti altri prodotti che vogliono andare a sdoganare la tradizionale opinione: canapa = marijuana = stupefacente e permettere l'utilizzo di questa particolare pianta per innumerevoli prodotti, non solo alimentari, si pensi anche all'utilizzo della canapa per i tessuti e nel settore medico(vedi articolo) e farmaceutico.

“La canapa tiene insieme tutta una serie di elementi fondamentali per il mondo cooperativo – spiega Alessandro Frega, vicepresidente di Legacoop Liguria come si legge anche sul sito dedicato www.legaliguria.coop – Parlando di produzione della canapa si parla di ambiente e territorio e di sviluppo agricolo, e quindi di difesa del suolo dal dissesto idrogeologico e allo stesso tempo di lavoro. Si parla di uso terapeutico della cannabis e lotta alla criminalità, e quindi di diritti, di legalità, della lotta forte e chiara che come mondo delle cooperative portiamo avanti contro le mafie. Ma non solo, vogliamo investire su questo terreno perché crediamo ci siano spazi importanti di lavoro”.

Il tema della cannabis per prodotti alimentari e, come abbiamo visto, non solo apre la discussione su un tema ben più ampio che vede circa 4 milioni di italiani che si stimano come consumatori abituali generare un fatturato che supera i 5 miliardi annui e che finisce in buona parte nelle mani della criminalità organizzata.

Da qui il tema della legalizzazione, dell'utilizzo terapeutico o in altri prodotti date le mille sfaccettature e le potenzialità di utilizzo di questa pianta senza contare che, permettendone l'utilizzo si aprirebbero le porte anche a nuove possibilità occupazionali.

Tra i promotori della giornata di lavori a Genova anche la Comunità di San Benedetto e "Canapa Ligure" un network di professionisti ed esperti in grado di informare e sensibilizzare, creare collaborazioni, sinergie e opportunità per le realtà attive nel settore della Canapa industriale, terapeutica, ricreativa e delle diverse applicazioni di questa magica pianta che affermano “Consapevoli delle continue problematiche causate dal proibizionismo a livello economico e sociale, continuiamo a lavorare civicamente fornendo consulenza legale e favorendo momenti di riflessione, informazione e consapevolezza sugli usi della Cannabis in Liguria e la piena legalizzazione in Italia.”

Mara Cacace

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