Il tema dei migranti, che tanto ha fatto discutere il comune di Tovo San Giacomo, è oggetto di grande interesse anche nella vicina Orco Feglino, città facente parte dell’Unione dei Comuni del Finalese. Roberto Barelli, sindaco di Orco Feglino, spiega la sua posizione attraverso un post su Facebook: “Da quasi due anni il nostro paese ospita da quattro a sei ragazzi africani richiedenti protezione, in un alloggio comunale in centro paese”.
Prosegue Barelli: “Sono particolarmente soddisfatto del bilancio che ad oggi posso tracciare: nessun problema rilevante, nessun incidente, nessuna segnalazione particolarmente incresciosa; di contro: allegria, disponibilità, simpatia, amicizia, nuove storie.
Qualche lavoretto socialmente utile è stato fatto, tante persone si sono prodigate per una buona accoglienza, i nostri ragazzi e bambini hanno imparato un po’ di convivenza e accettazione, hanno vinto la paura dello sconosciuto e si sono aperti al mondo di oggi.
Certamente non abbiamo risolto quello che è uno dei maggiori e difficili problemi mondiali, ma abbiamo dato una risposta ad una emergenza, una buona risposta, cristiana e umana; un arricchimento, per chi riceve aiuto e per chi lo dà.
RICONOSCENTE con questi ragazzi ospiti.
DELUSO da una minoranza di persone, che dimostra egoismo e aridità di spirito; tristi.
ORGOGLIOSO della stragrande maggioranza dei cittadini, che ha dimostrato altruismo, comprensione e reale spirito di accoglienza”.
Lo abbiamo contattato per chiedergli se questo post fosse un messaggio di solidarietà ad Alessandro Oddo. Spiega Barelli: “In realtà si è trattato di una singolare coincidenza, ho scritto queste righe di getto in risposta ad alcuni commenti che avevo letto e sentito e soltanto dopo sono venuto a conoscenza di quanto era successo a Tovo San Giacomo. Ma ovviamente colgo l’occasione per esprimere tutta la mia solidarietà ad Alessandro, mi dispiace molto sapere che sia stato insultato e sono contento di pensare che queste mie parole scritte con il cuore su Facebook possano essere di sostegno anche a lui”.