Il Consigliere di minoranza Nicola Seppone della lista civica dei pietresi evidenzia in particolare tre problematiche della cittadina che si accentuano con il periodo estivo e che creano un vero e proprio disagio per residenti e turisti chiedendo un intervento del primo cittadino Dario Valeriani.
"Con lʼarrivo dellʼestate tornano alcuni problemi tipici di questa stagione. Sono sempre di più i cittadini Pietresi che per strada e attraverso i social sfogano la loro rabbia per via di alcune situazioni inaccettabili, anche in virtù della loro disparità di trattamento. Quindi rivolgo un appello al Sindaco Dario Valeriani affinché le questioni che seguono vengano affrontate per essere risolte al più presto." spiega Seppone
In particolare i tre problemi segnalati da Seppone sono:
"1) I c.d. melonari che vendono la loro merce per le strade della città, spesso e volentieri parcheggiano i loro mezzi sui marciapiedi ostruendo il passaggio del normale flusso di pedoni e carrozzelle. Inoltre, in alcuni casi, sono state segnalate delle soste in prossimità di alcuni attraversamenti pedonali vicino allʼuscita degli stabilimenti balneari della via Aurelia: ciò risulta essere pericoloso, oltre che palesemente in violazione del codice della strada, perché di fatto la posizione del camion va ad impedire una corretta visuale per i veicoli e per i pedoni che intendono attraversare sulle strisce pedonali. Chiedo quindi una maggiore attenzione su questa tematica perché in gioco cʼè la sicurezza dei cittadini e, soprattutto, segnalo anche quella che viene sempre più spesso identificata come una disparità di trattamento. Mi spiego meglio con una domanda: perché un comune cittadino che parcheggia sopra ad un marciapiede con la sua auto per una breve sosta viene immediatamente (e giustamente) multato senza esitazione mentre il camion che vende i meloni può permettersi una sosta, in alcuni casi pericolosa come abbiamo visto e a volte anche prolungata, senza subire una contravvenzione? Questa non è una domanda provocatoria ma una semplice constatazione di fatto di ciò che ogni giorno possiamo vedere sulle nostre strade. A riguardo i social sono pieni di foto che immortalano questo genere di situazioni e possono quindi servire da supporto."
"2) Un altro tema ricorrente durante la stagione estiva riguarda il discorso dellʼabusivismo commerciale. Lʼanno scorso il comune di Pietra Ligure ha promosso lʼinstallazione di alcuni cartelli lungo i vari stabilimenti balneari. Lʼintento era quello di creare un deterrente ai fini della lotta alla vendita di merce contraffatta. Nonostante lʼottima premessa, nonostante lʼindicazione espressa sul cartello di una minaccia di contravvenzione in caso di acquisto delle merce da parte dei potenziali clienti e nonostante la previsione di un controllo costante, anche in abiti civili, da parte delle forze dellʼordine, ad oggi, non possiamo riscontrare nulla di tutto ciò. I controlli sulle spiagge vengono effettuati in maniera blanda e poco incisiva. Ogni giorno sulle nostre spiagge, ma anche lungo le vie del centro, assistiamo alla “passerella” di venditori di merce contraffatta in barba ai nostri commercianti che, invece, continuano a pagare regolarmente le tasse. Inoltre, è risaputa la provenienza di questi venditori ambulanti e sarebbe anche piuttosto agevole fermarli in prossimità delle stazioni di arrivo dove quotidianamente transitano con i loro sacchetti e zaini contenti la merce. Anche qui, chiedo espressamente allʼamministrazione Valeriani una maggiore attenzione e incisività. I cartelli contenti una minaccia di sanzione diventano inutili in assenza di controlli mirati e, soprattutto, costanti nel tempo. È la costanza dei controlli, a mio modesto parere, a poter determinare una prima soluzione al problema. Va de sé, ovviamente, che anche tutti i cittadini debbano collaborare senza acquistare la merce dai venditori ambulanti."
" 3) Un ultimo problema, apparentemente irrilevante, riguarda lʼilluminazione pubblica. Segnalo lʼaccensione dei lampioni ad un orario anticipato rispetto alle reali necessità dei cittadini. Ciò determina di fatto un evidente spreco di energia quando sarebbe sufficiente spostare le lancette dellʼattivazione dellʼilluminazione pubblica ad un orario più consono, ottenendo così due risultati in uno: la reale utilità e il risparmio energetico."
Conclude Seppone "Con lʼauspicio che il Sindaco colga lʼessenza di queste problematiche, vale la pena di ricordare che le critiche vengono mosse per migliorare la vita di tutti i cittadini. Ed è proprio questo il compito di unʼopposizione che compie seriamente il proprio dovere."