Un appuntamento importante quello del 17 giugno ad Albenga. L’Associazione culturale Governo Ombra presenta un progetto particolare curato da Silvana Ansaldo dal titolo che dice tutto: “S O S” (sarà un teatro itinerante).
Col patrocinio del Comune di Albenga , la collaborazione della Fondazione Oddi, la disponibilità e gentilezza della illustre famiglia Costa e della Curia Vescovile sensibili ai temi scelti, (e si ringrazia per questo ) donne e uomini racconteranno, attraverso la voce di attori, il mondo degli “Invisibili” e “la tirannia “ nei prestigiosi palazzi del centro storico di Albenga, città dal patrimonio artistico culturale importante e sempre da scoprire, che apriranno le loro porte per momenti di riflessione.
Le guide, Isabella Roveraro e Giacomo Campana, accompagneranno elegantemente per una notte il pubblico in questo percorso dove temi attuali saranno protagonisti attraverso performance significative e toccanti:
“Invisibili” (la pazzia, forse la nostra unica salvezza) presso la Loggia Museo civico con Loredana Icardo, Cinzia Ciocca, Jessica Calbucci, Katia Gulisano, Monica Farina, Silvio Trabona – che fanno parte della Compagnia teatrale Quelli del Mercoledì).
La violenza sulle donne (a Palazzo Rolandi Ricci) Performance a sorpresa ideata dal fotografo creativo Alessandro Gimelli (e attore della Compagnia Quelli del mercoledì)
dal titolo “Collezione Permanente” - Narratore Simone Torterolo e “Make-up artist” Letizia Barone (anch’essi della Compagnia teatrale Quelli del mercoledì).
“La sposa del mare” (Il dramma dell’emigrante di oggi con un testo toccante e significativo) a Palazzo Oddo - con Alessandra Munerol (Le femminote) - Valentina Zingaro (Body painting) - Musica Molesta e Collettivo ab 1550.
“La tirannia” (Palazzo Peloso Cepolla) da un testo di Stefano Benni, “Nerone tiranno incompreso” interpretato da Fausto Icardo (Quelli del mercoledì), con la cetra creata da Tonino Mascolo.
“Anime Nude“ (presso Palazzo Vescovile) Amelia Conte e Carla Lombardi interpreteranno in modo originale il dramma di una donna, moglie e madre , alla ricerca di se stessa accompagnate dalle note di Davide Di Carlo. Tutto fa parte di un progetto artistico culturale sociale affinché gli invisibili abbiano voce.
Ecco tutto.. E’ un “teatro messaggio“. Ogni performance durerà 15 minuti circa.
Per la quota di partecipazione (per motivi di organizzazione) bisogna rivolgersi direttamente a Creative Zone, dove saranno anche dati dei simboli di riconoscimento, non oltre il 13 giugno affinché si sappia in tempo debito il numero dei partecipanti. Alla fine di tutto i gruppi si ritroveranno davanti a Creative Zone per un brindisi con gli artisti.