Curiosità - 12 giugno 2017, 16:28

Cartellonistica anche in Ligure per “Il Portatore di Cristo” di Tovo San Giacomo

Lo storico Giacomo Accame e la moglie Bruna Bianco hanno redatto un testo multilingue per il monumento tovese

La provincia di Savona ha i suoi borghi abbelliti da tantissimi monumenti, che celebrano le attività e le fasi della vita più disparate: ai caduti, ai bambini, agli alpini, ai pescatori… Pochi comuni, però, possono vantare un monumento dotato di un’adeguata cartellonistica esplicativa che, accanto alle varie lingue straniere, dedichi uno spazio adeguato anche al dialetto ligure.

Tovo San Giacomo sì, può sfoggiare questa peculiarità. Ne dà notizia attraverso la propria bacheca Facebook Luigi Barlocco, attuale vicesindaco ed ex sindaco di Tovo San Giacomo, che scrive: “Ora il Monumento al "Portatore di Cristo" ha la sua didascalia multilingue, dialetto ligure incluso. Grazie a Giacomo Accame e a sua moglie Bruna Bianco per la traduzione”.

Accame, citato da Barlocco, è stato negli anni ’90 vicesindaco e poi sindaco di Pietra Ligure, ma soprattutto è uno storico da sempre attento agli usi e costumi della nostra Liguria. Il suo attaccamento alla tradizione ha fatto sì che talvolta, nella sua vasta produzione bibliografica, si firmasse come “U Cacura”, con il suo nomignolo pietrese.

Oggi Giacomo Accame vive a Sarzana con la moglie e continua nella sua preziosa attività di storico. Il lavoro svolto per il monumento tovese ne è un esempio.

Redazione