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Attualità | 11 giugno 2017, 18:45

Alassio, Marabello (IPA): "Giusto ricordare Berrino, ma non dimentichiamo i Balzola"

Commenta Marabello: "Proponiamo all'amministrazione alassina che anche per questa grande famiglia di imprenditori del commercio e del turismo rimanga una testimonianza indelebile"

Alassio, Marabello (IPA): "Giusto ricordare Berrino, ma non dimentichiamo i Balzola"

Fabrizio Marabello, Presidente Onorario Sezione Italiana III Delegazione Liguria Comitato Esecutivo Locale “Riviera delle Palme – Italian Riviera” della IPA (International Police Association) e Socio Onorario della Sezione del Principato di Monaco, plaude all'iniziativa del Comune di Alassio di dedicare dei giardini a Mario Berrino ma, al tempo stesso, pone l'accento su altre importanti personalità alassine.

Commenta Marabello: "L’intitolazione di una pubblica strada a personaggi che hanno dato lustro ad una città è sempre una lodevole iniziativa. I giardini comunali adiacenti al “Muretto” di Alassio saranno giustamente dedicati alla memoria del pittore Mario Berrino, Artista che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere.

La storia di Alassio è ricca di personalità illustri, non ultimi Pasquale Valentino Balzola (1876-1941) fondatore nel 1902 dell’omonimo bar pasticceria e che portò per primo in Liguria la moda del Caffè Concerto, il Commendator Rinaldo Balzola (1911-1987) pasticcere della Real Casa di Savoia, e il figlio Pasquale (1942-2013). Nel 2002 l’allora ministro Claudio Scajola consegnò una Medaglia a riconoscenza dei cento anni di rinomata storia dell’azienda pasticcera Balzola”.

Prosegue Marabello: "Nel ponente ligure il “Caffè Balzola” è l’unico iscritto nella prestigiosa guida dei “Locali Storici d’Italia”. Rinaldo e Pasquale oltre ad aver dato lustro alla Città di Alassio hanno anche ricoperto, al servizio della categoria e della comunità, ruoli, cariche di rango locale, provinciale, regionale e nazionale. Ricordo con molto affetto e un po’ di nostalgia le conversazioni con il Cav. Pasquale sulle tematiche della sicurezza e il rispetto che Egli aveva per le Istituzioni, in particolare nei confronti delle Forze dell’Ordine con le quali si confrontava sempre in maniera elegante e composta".

Conclude Marabello: "Alla luce di ciò proponiamo all’Amministrazione Comunale alassina che anche per i Balzola vi sia una testimonianza indelebile dove possano essere onorati e ricordati nella città che hanno amato e servito con dedizione al lavoro e responsabilità civica, intitolando anche a Loro un’area pubblica. Un modo, questo, per celebrare nel 2017 l’anniversario dei 115 anni di attività del Caffè Balzola".

c.s.

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