Politica - 09 giugno 2017, 14:20

Località Maremma a Spotorno, Riccobene: "Troppi aspetti da rivedere"

Tra le obiezioni del capogruppo di Adesso Spotorno: "La passeggiata a mare è realizzata in economia, i parcheggi gratuiti spariranno dall'Aurelia, 10 anni di vincolo turistico-alberghiero sono pochi"

Proseguono le obiezioni della minoranza in merito a diversi progetti di riqualificazione cittadina recentemente presentati dalla maggioranza di Spotorno.

Ieri Savonanews ha pubblicato le osservazioni di Francesco Bonasera, capogruppo di Spotorno che Vorrei, in merito all'ex dehors del Lord Nelson, che riassumevano le posizioni un po' di tutta l'opposizione (leggi QUI).

Altro tema, invece, è quello preso qui in esame da Franco Riccobene, capogruppo di Adesso Spotorno, che presenta le sue considerazioni in merito al tratto di passeggiata in zona Maremma.

Scrive Riccobene: "Come assessore all’urbanistica nel 2007 portai all’approvazione il progetto dell’albergo in località Maremma che prevedeva 66 camere fronte mare con relativa spa e servizi. Quel piano urbanistico prevedeva la sistemazione della passeggiata a mare lungo la Via Aurelia, ma non vide mai la luce perché i soggetti attuatori rinunciarono alla sua realizzazione.

Ottennero però una volumetria significativa, circa 15000 metri cubi, rispetto alla preesistente pensione Pippo di gran lunga più piccola.

Durante l’amministrazione Calvi 2011-15 fu approntato un nuovo progetto, inserito nella prima adozione del PUC, poi respinto dalla Regione, che mutava l’indirizzo ricettivo in una soluzione mista circa 10.000 metri cubi di residenziale, 6500 di ricettivo – albergo ed RTA – e 3000 mc di servizi e parcheggi.

Un intervento rilevante che aveva il compito però di risolvere una serie di questioni annose di quella zona: passeggiata, viabilità e parcheggi, pedonalità verso mare, regimentazione acque bianche, messa in sicurezza del versante collinare.

Il dibattito in commissione urbanistica e in consiglio comunale, però, ha messo in evidenza significative criticità che ho segnalato nei miei interventi a nome del gruppo consigliare Adesso Spotorno e che elenco qui di seguito.

L’INTERESSE PUBBLICO INFERIORE ALLE ASPETTATIVE

Ho evidenziato, infatti, come a fronte di una dotazione residenziale di oltre 60 appartamenti – 53 nei due edifici residenziali, più quelli previsti nella casa vacanze -  il ritorno in termini opere pubbliche per la pubblica amministrazione appaia sottodimensionato e inferiore a quanto previsto nella precedente stesura progettuale.

UNA PASSEGGIATA A MARE IN ECONOMIA E RIDOTTA DI 200 METRI

In particolare, la passeggiata a mare risulta ridimensionata per circa 200 metri e tale ridimensionamento, è stato giustificato con l’intervento di messa in sicurezza del versante a nord dell’intervento, che però essendo di proprietà del soggetto attuatore non può ricadere nelle realizzazioni pubbliche a carico dunque della città. In fondo la sua messa in sicurezza dipende proprio dall’edificazione a progetto.

Gli stessi materiali di finitura della passeggiata, ringhiera in alluminio zincato, pavimentazione in cemento e resina e inserti in legno appaiono o a risparmio o difficili da mantenere, con evidenti rischi di futuri costi a carico pubblico.

I PARCHEGGI GRATUITI SPARIRANNO DALLA VIA AURELIA

L’ampliamento della passeggiata sul sedime stradale elimina totalmente i parcheggi lato mare e monte con una perdita di centinaia di posti che saranno in parte recuperati in aree limitrofe e lungo la via Maremma. Ma qui stiamo parlando di posti auto gratuiti, mentre è molto probabile che i futuri parcheggi, per la loro localizzazione saranno pagamento. Quindi, come ho suggerito in consiglio, va aperta una trattativa con ANAS, che non può pretendere di eliminare centinaia di posti auto senza un’immediata alternativa credibile.

IL SOTTOPASSO STRADALE STRETTO E POCO AGIBILE

Anche l’attuale sottopasso stradale di collegamento con via Maremma andrebbe ampliato significativamente per consentire un passaggio agevole delle auto e non solo e dei pedoni, mentre si parla di restiling. E come tutti sanno l’attuale sottopasso fu concepito per altre dimensioni di veicoli e per un transito pedonale sensibilmente ridotto rispetto a quello che si avrà una volta realizzato l’intervento.

10 ANNI PER L’RTA SONO POCHI

Ho altresì fatto notare che per l’RTA è previsto in convenzione un periodo di attività di 10 anni, dopodiché anche questo immobile diverrebbe residenziale, e che in presenza di un progetto che già contiene un forte percentuale residenziale l’RTA dovrà necessariamente avere un vincolo temporale più ampio; inoltre l’area servizi viene presentata come cubatura ricettiva, ma in realtà SPA, piscina, parcheggi e quant’altro, saranno utilizzati anche dai proprietari del residenziale. Questo significa che la metà di quella cubatura andrebbe considerata residenziale aumentando gli oneri a carico dei soggetti attuatori, almeno in termini di opere pubbliche.

UN ACCORDO DI PROGRAMMA DA RIVEDERE

L’accordo di programma con il quale questo progetto è stato presentato dovrà ora seguire un iter con Regione ed enti interessati e sarà aperto alle osservazioni pubbliche e, ritengo, debba tenere conto del dibattito svoltosi ieri sera in consiglio comunale. In ogni caso le minoranze presenteranno le loro osservazioni e il voto finale, che per quanto mi riguarda è stato di astensione, sarà condizionato dal loro accoglimento.

LA RICADUTA PUBBLICA DEVE ESSERE ADEGUATA

Ritengo che l’investimento complessivo debba avere una giusta ricaduta pubblica in termini di valore delle opere pubbliche e una particolare attenzione alla passeggiata a mare che non potrà certo essere realizzata a risparmio; d’altra parte va anche sottolineato che sarebbe del tutto anomalo un intervento edilizio di quelle dimensioni, senza un’adeguata passeggiata a mare e che la sua qualità inciderà anche sull’immagine e sul valore del progetto complessivo e dei singoli appartamenti".

Conclude il capogruppo di Adesso Spotorno: "Questo per dire che non è solo un’esigenza di Spotorno avere quella passeggiata e che per tale ragione l’impegno per la sua realizzazione non potrà essere accessorio, così come difficilmente è accettabile una via Aurelia senza parcheggi in una località che attira migliaia di turisti giornalmente".

Redazione