Con i suoi seicento cittadini circa, Giusvalla è il Comune più piccolo al voto nell'imminente tornata di amministrative. A sfidarsi non saranno due liste opposte, ma l'una in soccorso dell'altra, come abbiamo descritto nei recenti articoli.
Negli enti con popolazione ridotta, la legge prevede che il 50% del corpo elettorale più uno si rechi alle urne, altrimenti il risultato ne uscirebbe invalidato. Il rischio di una scarsissima affluenza di giusvallini e la presenza di una lista unica del sindaco uscente Marco Perrone avrebbero portato, con ragionevole certezza, al vuoto amministrativo. Così Forza Italia si è attivata in aiuto del primo cittadino in scadenza, per creare una seconda lista (di esterni), "Vince Giusvalla".
Una sfida apparente, quindi, dove due compagini corrono non in alternativa, ma compattamente per evitare che la normativa sull'affluenza nei micro-Comuni vanifichi gli sforzi di Perrone, molto apprezzato nella piccola comunità della Valle dell'Erro.
"Ci siamo messi a disposizione per raggiungere uno scopo preciso, quello di dare un sindaco a Giusvalla, in modo tale che il Comune non sia costretto ad avere un commissario prefettizio" sottolinea Guido Lugani, albenganese, candidato forzista che si è mobilitato per spalleggiare l'"avversario" Perrone.
"L'attenzione per esempio di Angelo Vaccarezza ed Eraldo Ciangherotti, consiglieri rispettivamente regionale e provinciale, assicura l'interesse per un paesino che non deve essere trascurato - afferma Lugani - Siamo andati sul posto per vedere le esigenze del paese. Ci siamo e da domenica in poi aiuteremo Giusvalla, nei ruoli che ci saranno assegnati. Perrone si è reso totalmente disponibile per un impegno comune: condividiamo con lui le idee per migliorare gli interventi sul Comune".
Con la riconferma di Marco Perrone, comunque in consiglio entrerebbero Lugani e altri due candidati degli esterni. "Abbiamo preso questo impegno con coscienza e ci saremo" annuncia Lugani.