Politica - 08 giugno 2017, 14:45

Borghetto: "guerra" tra candidati su buco di bilancio e aziende pubbliche

Maritano: "Io mi documento e gli altri candidati no". Canepa: "La mia posizione in merito è nota da tempo e la gente lo sa". Villa: "Ancora una volta Maritano manca di umiltà: sono temi su cui Canepa mi ha teso una mano, lui no"

Giancarlo Maritano, candidato sindaco a Borghetto S. Spirito con la lista “In Cammino”, torna sul tema della competenza. Spiega: “Ieri, con il mio incontro ai vertici ATA, si è concluso il mio percorso di confronto con le realtà a partecipazione pubblica. Sono rimasto sorpreso nel vedere un’azienda gestita con criteri da vecchia municipalizzata. La proposta presentata dal Movimento 5 Stelle a Savona (leggi QUI)  a mio avviso era quella giusta, e ha sbagliato la maggioranza a non voler seguire questa strada).

Prosegue Maritano: “Un tema così importante e delicato per il nostro ambiente deve essere pubblico, non è pensabile percorrere la strada di un’azienda privata, come molti fanno. Tanto più che entro il 2020 la Liguria sarà obbligata per leggere a decidere se assegnarsi a un solo gestore o a uno per ciascuna provincia e, in quel momento, chi penserà ancora alla privatizzazione sarà fuori dai giochi”.

“Inoltre – continua Maritano – se sarò eletto chiederò una commissione di inchiesta a Borghetto che si occupi dell’analisi del buco di bilancio, che in tempi brevi è passato da 1,1 a 1,66 milioni di euro. Riteniamo necessario istituire una commissione consiliare formata dal segretario comunale, dai consiglieri, da tecnici esperti e con la presidenza affidata a un esponente della minoranza. Ascolteremo i sindaci e gli assessori degli ultimi due mandati per fare chiarezza su questa situazione”.

Conclude Maritano: “In tutta la campagna elettorale mi sono sempre informato, prima di parlare di qualsiasi argomento. I miei avversari hanno fatto indagini sul bilancio della farmacia? Hanno incontrato i rappresentanti di ATA, Ponente Acque e Servizi Ambientali? Hanno preso in esame l’ipotesi di una commissione di inchiesta come quella che propongo io? Sarei lieto che mi rispondessero, ovviamente prima delle elezioni”.

Naturalmente le repliche degli altri due candidati non si fanno attendere. Decisamente “tranchant” Giancarlo Canepa, candidato sindaco della lista “Borghetto c’è”: “Non sento proprio il bisogno di dare alcun tipo di risposta a Maritano. Il dissesto finanziario causato dall’amministrazione Gandolfo-Oliva e la possibilità di arginare questa grave situazione puntando a un dialogo corretto con le istituzioni per poter rinegoziare il debito con la Corte dei Conti e per accedere a fondi, principalmente regionali ed europei, sono gli aspetti cruciali del mio programma elettorale. Ho esposto pubblicamente la mia posizione ormai in più circostanze e per i cittadini la mia idea è nota”.

Pier Paolo Villa, candidato sindaco per “Liberiamo Borghetto”, commenta: “Il dottor Maritano, dopo la presa di posizione del partito democratico, sta cercando il modo per recuperare la grande gaffe fatta con la sua bassissima affermazione sugli altri candidati. Ora parla di commissioni, tavoli di discussione partecipati, proprio lui che (a differenza di Canepa) pubblicamente ha cassato una mia proposta di trovare linee comuni tra i candidati per il bene di Borghetto. Prima di fare domande si faccia un esame di coscienza, e cominci col chiedere scusa pubblicamente, a noi candidati e ai cittadini di Borghetto... Si vergogni per quello che la gente sta pensando di lui, non si preoccupi degli altri, e pensi più all'educazione e al rispetto”.

Alberto Sgarlato