Eventi - 05 giugno 2017, 09:30

Albisola, presentato ai cittadini il progetto del "Presepe degli Abissi"

L'Associazione "Presepe degli abissi delle Albisole" voluta dalle locali associazioni dei Bagni Marini in collaborazione con le due Amministrazioni Comunali ha presentato alla cittadinanza il progetto

Ieri sera dalle 21 sulla "Terrazza sul mare" di Albisola Superiore è stato presentato alla cittadinanza il progetto del "Presepe degli Abissi delle Albisole". L'niziativa, voluta dalle locali associazioni dei Bagni Marini, prevede la realizzazione di opere in ceramica ad altezza naturale in rappresentazione della Sacra Famiglia.

Le statue saranno collocate in mare a 6,10 metri di profondità su un fondale sabbioso. L’opera sarà ispirata alla tradizione albisolese dei “Macachi”. "Tutti abbiamo provato, almeno una volta nella vita, emozione per il presepe nel periodo natalizio, è da qui che è partita l'idea di questo bel progetto" dice Flavio Beltrami segretario dell'associazione.

"Abbiamo cercato di unire la tradizione della ceramica, la cultura e l'arte insieme alla natura, in questo caso il mare - afferma il presidente Oreste De Rossi - sarà anche l'occasione per creare posti di lavoro".

L'associazione no profit "Presepe degli Abissi delle Albisole" costituita a gennaio dal presidente Oreste De Rossi, coadiuvato dall'ideatore il vice presidente Alessandro Milanesi, ha cercato di coinvolgere una base sempre più ampia di soggetti, non solo istituzionali: le Amministrazioni Comunali dei due Comuni, presenti alla serata gli assessori di Albisola Superiore Luca Ottonello e Roberto Gambetta e il vice sindaco di Albissola Marina Nicoletta Negro, la Regione Liguria, la Capitaneria di Porto, ma anche i singoli ceramisti, le associazioni culturali presenti sul territorio, le due Parrocchie, l’associazione Pescatori Dilettanti e non ultimi cittadini comuni e possibili sponsor ai quali sarà chiesto un contributo volontario per la raccolta dei fondi necessari alla messa in opera del progetto considerato un importante volano turistico in grado di abbinare la tradizione ceramica albisolese alla conoscenza dei fondali del Mar Ligure. Ad Albisola, terra di ceramica, l’antico presepe popolare si espresse originariamente nella forma più povera.

Le statuine venivano realizzate nei mesi precedenti il Natale da anziane e bambini. Gli ingredienti non costavano nulla: un pugno di argilla di scarto, la lavorazione in casa, la cottura gratuita nei forni delle tante fabbriche di stoviglie (ad Albisola, ad inizio ’900, se ne contavano più di 50). In allora, le statuine furono battezzate dai ceramisti professionisti “Macachi” per la loro primitiva rozzezza, ma apprezzate per il sentimento religioso e famigliare che esprimevano. L’area interessata al posizionamento del Presepe, appositamente studiata da tecnici esperti in correnti e fondali, si trova nello specchio acqueo antistante i bagni Golden Beach, entro 200 metri dalla spiaggia, all’interno del tratto consentito alla balneazione per facilitare la visita del complesso ceramico anche a nuotatori meno esperti e scelta la linea di costa delle due albisole dividendola a metà.

Oltre alle proiezioni dei video dei progetti con i primi bozzetti delle statue,nella stessa serata avrà luogo ad Albisola Capo la terza edizione di “Buongiorno Ceramica” il fine settimana della ceramica italiana che si tiene ogni anno il primo week-end di giugno.

Luciano Parodi