Lutto a Savona per la scomparsa di Gaetano Capone postino di 60 anni vittima di un drammatico investimento a Monteforte Irpino paese da cui proveniva.
Lo ricorda Roberto Nicolick "Domani gli abitanti della zona di Via Luigi Corsi, aspetteranno invano di vedere, come al solito, la rassicurante figura del loro postino di quartiere, Gaetano, un uomo buono e per bene, di 60 anni, una sagoma nota che girava per le strade a consegnare la posta nelle cassette dei vari civici a lui affidati con solerzia e puntualità, sempre con una parola buona per tutti, sempre sollecito ad informarsi dello stato di salute degli anziani che magari vivevano soli, attento alle esigenze degli utenti a cui portava la posta."
"Gaetano abitava a Savona da circa una trentina d'anni, amava la sua terra natale di cui non aveva mai reciso le radici e dove ogni tanto tornava, ma amava anche la Liguria e particolarmente Savona, dove lavorava come dipendente delle Poste in qualità di postino. La moglie è una sua collega e assieme a lei aveva messo su famiglia, una famiglia serena , da questa unione era nata una ragazza attualmente di 17 anni. Gaetano era nella sua terra natale per assistere ad un matrimonio di alcuni famigliari, quanto intorno alle 23 è stato investito da un'auto che gli ha causato ferite mortali le quali nonostante l'intervento dei sanitari del 112 non gli hanno lasciato scampo. Oltre ad essere popolare nella sua attività lavorativa, Gaetano amava moltissimo il calcio, sport che da giovane aveva praticato con risultati lusinghieri e poi da adulto non aveva smesso di frequentare i campi di calcio come allenatore di squadre giovanili. Ho avuto la fortuna di conoscerlo in un frequente cambio di zona di consegna che l'amministrazione spesso impone ai suoi dipendenti e l'impressione è stata davvero positiva, ho percepito una persona corretta e un lavoratore affidabile che purtroppo il destino ci ha tolto."