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Politica | 03 giugno 2017, 19:30

"Maggiori tasse e minori servizi": il dibattito oggi a Loano

Evento organizzato dalle liste "LoaNoi" e "PD/Da sempre per Loano"

"Maggiori tasse e minori servizi": il dibattito oggi a Loano

"Perché paghiamo sempre maggiori tasse a fronte di sempre minori servizi?". Questa è la domanda che si pongono i gruppi di minoranza "LoaNoi" e "PD/Da sempre per Loano". Ed è proprio su questa domanda che ruota un pubblico dibattito organizzato nel tardo pomeriggio di oggi presso la Biblioteca Civica di Palazzo Kursaal a Loano.

Le due liste hanno voluto incontrare i cittadini per fare il punto principalmente sulla situazione in cui verte oggi il servizio di raccolta differenziata, ma con qualche excursus anche dalla videosorveglianza ai parcheggi.

Il saluto al numeroso pubblico presente è affidato a Gianni Siccardi, capogruppo della lista PD/Da sempre per Loano, che spiega come questa esigenza di incontrare la popolazione scaturisca dalla mancanza di un tavolo tecnico sul tema della differenziata in comune a Loano, dal momento che gli incontri inizialmente avviati sono poi stati sospesi.

Apre il dibattito Daniele Oliva, consigliere di LoaNoi, ricostruendo per tappe la storia della raccolta differenziata a Loano: "Fin dal primo momento la maggioranza stessa ha ammesso che l'appalto per la differenziata è nato male. Nel 2012 è stato assegnato un incarico di redazione di un capitolato che è costato 16mila euro. Sarebbe bastato copiare tanti appalti già fatti da comuni vicini e virtuosi, ce n'erano di fatti benissimo e perfettamente disponibili. A ottobre 2015 si è aggiudicata l'appalto la Stirano, ma per scelta politica il comune ha scelto di far partire il servizio 4 mesi dopo, versando ancora a Servizi Ambientali 124mila euro. Poi sono subentrate le elezioni e la Stirano si è trovata a intervenire in pieno inizio di stagione estiva". Ma da questo punto di vista, Oliva tiene a precisare un aspetto: "Di fronte a una tale disorganizzazione per noi quelli della Stirano sono degli eroi, perché fanno persino di più di quanto sarebbero messi in condizione di fare. E nonostante l'amministrazione spesso tenda a mettere noi della minoranza contro la Stirano, come se noi fossimo quelli capricciosi e polemici, sia chiaro che invece, al contrario, a chi svolge in questo momento il servizio di raccolta differenziata va tutta la nostra stima".

Prosegue Oliva: "Le isole ecologiche dovevano essere tutte videosorvegliate e ad accesso limitato. Solo nove lo sono. In più sono state attivate solo a febbraio 2017, con tangibile ritardo. Poche nostre proposte sono state ascoltate: avevamo chiesto l'attivazione per le sagre, che invece partirà solo dal 2019, avevamo chiesto incontri con le agenzie immobiliari per attivarsi nell'informazione dei proprietari di seconde case e non sono stati fatti".

Conclude Oliva: "In questi giorni il comune ha annunciato che sarebbero cambiati i giorni di pulizia strade e che con l'occasione sarebbero state aggiunte al servizio numerose strade nuove. Ma sono tutte strade che erano già contemplate dal capitolato d'appalto iniziale. Questo significa che per un anno i cittadini hanno pagato un servizio di pulizia strade che per un anno non è stato effettuato".

Per la parte economica prende la parola il capogruppo di LoaNoi, Paolo Gervasi, che esordisce con questa considerazione: "Disservizio è sempre uguale a costo". A tal proposito, spiega Gervasi: "Nel lasso di tempo dal 2013 al 2017 l'importo è aumentato di circa il 17%, quindi proprio nel periodo contestuale all'avvio delle nuove procedure di raccolta differenziata, dall'avvio dell'appalto a oggi, di cui ben l'11% solo dal 2016 al 2017. Ma non si era detto che sarebbe dovuto scendere? Teniamo anche conto del fatto che nel 2013 la differenziata era al 26,4%, nel 2014 del 28,6%, nel 2015 del 23,7%, nel 2016 del 30,3% e adesso siamo arrivati poco sopra il 45%. Tutto ciò corrisponde a dei mancati traguardi (la soglia minima sarebbe il 65%) che costeranno ai cittadini circa 200mila euro in sovrattasse".

Gervasi conclude con un appello: "Siamo ancora disponibili a collaborare con l'amministrazione e a rimetterci in gioco per risolvere questa situazione, in nome del bene della cittadinanza. Ma faremo pressione sulla maggioranza con ogni mezzo affinché si impegni a raggiungere al più presto i migliori risultati".

Al termine la parola passa a Michele Pellegrini (comitato Cittadini Attivi Loanesi) denuncia nel suo intervento la problematica dei non loanesi che buttano i loro rifiuti in corso Europa: "Le isole ecologiche dovrebbero essere chiuse e controllate, in nome del decoro urbano".

"Altro problema - sottolinea Pellegrini - è che i turisti non sanno come funziona il meccanismo della differenziata. Spesso mi fermano e mi chiedono regole, spazi e orari".

Rifiuti ingombranti abbandonati senza criterio, dei quali alcuni pericolosi, proliferare di topi e blatte, aumento della processionaria, sono solo una parte degli aspetti messi sul tavolo durante questa riunione. Ma Pellegrini conclude con una nota positiva: ""Noi crediamo nel porta a porta e non vogliamo fare solo critiche ma proposte, perché riteniamo che la situazione sia ancora migliorabile".

 

Alberto Sgarlato

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