Politica - 29 maggio 2017, 14:18

Pietra, Carrara: "La maggioranza ha tradito la nostra disponibilità. Boicottiamo il consiglio"

Spiega il capogruppo della Lista Civica dei Pietresi: "Siamo venuti incontro alle loro esigenze e loro hanno snobbato le nostre, solo per approvare un bilancio consuntivo nel quale è dimostrato palesemente che non hanno fatto nulla"

Stasera, 29 maggio, alle 18, consiglio comunale a Pietra Ligure per discutere e approvare il bilancio consuntivo. Ma la minoranza non ci sarà. Ci spiega le motivazioni Mario Carrara, capogruppo della Lista Civica dei Pietresi: “Sapevamo che entro breve la maggioranza avrebbe convocato il consiglio comunale per il consuntivo, cioè il riepilogo di tutto quanto fanno nell’anno precedente, la resa dei conti. Tutto ciò sta avvenendo molto in ritardo, perché siamo quasi a giugno. A questo punto, giorno più, giorno meno, avevamo chiesto per cortesia di non farlo il 29 maggio per problemi personali di un paio di consiglieri, che sarebbero stati assenti. Per noi sarebbe andato bene qualsiasi giorno ma non oggi. Avevamo parlato con la segretaria, la quale ci aveva fatto presente che in settimana numerosi consiglieri di maggioranza sarebbero stati impossibilitati. Noi avevamo dato la nostra parola che, se anche solo cinque esponenti della maggioranza fossero stati presenti, noi avremmo garantito il numero legale in aula. Avevamo dato la nostra parola d’onore di non abbandonare l’aula per nessuno motivo, un gesto di correttezza e rispetto nei loro confronti. A questo punto il bilancio sarebbe ovviamente passato, con cinque voti a favore e quattro contrari.”

Prosegue Carrara: “E al momento della convocazione, ecco l’amara sorpresa: ci siamo trovati di fronte proprio alla data del 29. A questo punto dobbiamo pensare che ci sia stato un sabotaggio ai danni della minoranza: fa comodo gestire un consiglio senza critiche e senza attacchi. Ci domandiamo: perché ricorrere a questi mezzucci miseri e queste furberie, quando noi avevamo garantito lealtà? Il perché può essere uno solo: perché ci troviamo al cospetto di un bilancio 2016 nel quale non è stato fatto assolutamente niente. Il bilancio preventivo è solo un’intenzione, ma il consuntivo è qualcosa di tangibile, dal quale non si sfugge. Avrebbero voluto fare mari e monti, avevano promesso tanto, quando invece non è stato fatto niente”.

Carrara sottolinea: “Pietra Ligure non è come il comune di Savona, in una situazione gravemente debitoria, non è come Borghetto, sull’orlo del dissesto: è un comune in attivo che paga la completa disorganizzazione della maggioranza. Un esempio sacrosanto è piazza Vittorio Emanuele, perfetta così, che invece verrà buttata all’aria tanto per dare l’impressione di far qualcosa, quando abbiamo via Libertà senza fognature bianche, la piazza Vecchia dissestata, queste sarebbero state le vere priorità. Da tre anni ci dicono che il PUC è ‘a buon punto’, quando era già praticamente quasi finito al termine della mia amministrazione. Hanno perso tre anni, gliene rimangono soltanto due, questo lo vede la gente, è sotto gli occhi di tutti”.

Conclude Carrara:  “Noi per protesta non parteciperemo, nonostante fossimo stati inizialmente disponibili a pattuire ogni cosa, dal numero legale dalla data del consiglio. Ed è concorde con la nostra lista anche Cutturini, del Movimento 5 Stelle. Però chiederemo entro venti giorni un consiglio comunale urgente per discutere alcuni punti che riteniamo urgenti, ma che non sveliamo ancora, per evitare che la maggioranza intervenga con qualche rimedio goffo e frettoloso per metterci a tacere, come al solito”.

Alberto Sgarlato