Un maggio dall’inizio climaticamente “ballerino” e dal finale caldo ci sta portando verso la stagione estiva. E l’inizio dell’estate consentirà anche di tracciare un bilancio sul primo anno dall’insediamento di Tiziana Merlino nel ruolo di Direttore Generale di Finale Ambiente. L’abbiamo incontrata presso la sede di questa multiservizi per fare il punto della situazione, focalizzandoci su quelli che sono i principali ambiti operativi della società: il decoro urbano, la gestione dei parcheggi e le spiagge.
Tiziana Merlino affronta questa disamina partendo da una importante premessa: “Normalmente si fa coincidere la cosiddetta Alta Stagione con la settimana del 15 giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole. E Finale Ligure, città ad elevata densità turistica, dalla Bassa all’Alta Stagione arriva a raddoppiare le proprie presenze, facendo registrare picchi di oltre 30mila persone nei weekend. In queste cifre rientrano dai proprietari di seconde case fino ai turisti ‘mordi-e-fuggi’. Per questo motivo noi, dal 1° giugno, mettiamo in atto una riorganizzazione del lavoro che vede il nostro personale passare da circa 50 a circa 90 dipendenti nella stagione estiva. L’incremento non riguarda solo l’igiene urbana, alla quale dedichiamo 33 persone, ma per il taglio dell’erba, la cura delle spiagge libere e i servizi offerti alle spiagge private assumiamo da 10 a 12 stagionali. I concorsi vengono normalmente pubblicati tra febbraio e marzo. E dal 2015 abbiamo preso una decisione importante: niente subappalti a cooperative o altre strutture esterne. Contiamo inoltre che circa 14 persone vengono dedicate alla spiaggia attrezzata del Malpasso, tra assistenza ai bagnanti e pulizia, mentre i parcheggiatori passano da 4 a 6, con assistenza anche ai parcheggi a pagamento periferici”.
Igiene e pubblico decoro:
“Mi sono insediata a febbraio 2016 e per maggio avevo espresso degli obiettivi: il 2016 doveva essere un anno di riorganizzazione e di stabilizzazione. Sicuramente è stato un anno impegnativo, ma ha dato grandi risultati. Ho preso accordi con il sindacato, abbiamo pattuito orari più fluidi e analizzato le esigenze del personale, abbiamo rottamato mezzi obsoleti, ottenuto finanziamenti per mezzi elettrici completamente nuovi e preso veicoli anche a noleggio. Abbiamo intensificato i sistemi di raccolta differenziata suddividendoli in zone ma anche in categorie di utenti (domestici e commerciali). L’ordinanza del sindaco del 2015 imponeva il porta a porta per le categorie commerciali e, ovviamente, abbiamo l’obbligo di dare gli strumenti giusti affinché l’ordinanza possa essere rispettata. Per le utenze domestiche abbiamo attivato il porta a porta in tutte quelle zone in cui non avrebbe creato disagi, come Calvisio, via Forti di Legnino e via Manzoni. Inoltre abbiamo ravvivato i programmi in quelle zone nelle quali era già attivo, ad esempio Gorra (dove funziona dal 2012). Di certo il porta a porta impone un grande impegno organizzativo e sarà indispensabile arrivare a tracciare elettronicamente il conferimento per avere certezza sui dati e le caratteristiche del materiale conferito. Anche a Varigotti il sistema era già attivo dal 2012 ma erano stati riscontrati alcuni aspetti negativi, come la proliferazione di brutti cassonetti condominiali in aree pubbliche e gli abbandoni di rifiuti. Varigotti conta il 70% di seconde case, che mal si sposano con le tempistiche del porta a porta. Abbiamo così optato per la gestione a isola intelligente, con tracciatura elettronica del conferimento. Abbiamo contattato tutti gli utenti con una lettera ricca di chiarimenti tecnici, li abbiamo invitati a incontri, organizzati nei weekend e nei ponti festivi, in modo da poter contare sulla presenza dei titolari di seconde case, ed abbiamo avuto ottima partecipazione e risposta positiva. Le utenze commerciali e le spiagge hanno modalità e tempistiche differenti. Ora abbiamo un’analisi puntuale di chi conferisce che cosa e, dove e quando lo fa. Il nostro personale ha monitorato ottimamente i conferimenti non conformi: per ora ci limiteremo ad ammonimenti, sapendo che il meccanismo deve ancora essere pienamente accettato; più avanti entreranno in azione le Guardie Ambientali, preposte a questo ruolo. Confido nel fatto che l’utenza collabori, perché è proprio grazie a questa collaborazione se nel 2016 la TARI è stata ridotta, e potrà scendere ancora. Presto miglioreremo il servizio anche su San Bernardino. Inoltre le attività commerciali hanno già il ritiro tutti i giorni alle 12 di carta e plastica. I numeri relativi alle percentuali di raccolta stanno crescendo. Inoltre le ecoisole di Varigotti sono bellissime: sono state decorate con immagini panoramiche di Varigotti realizzate da Vincenzo Firpo, un nostro dipendente che ha l’hobby della fotografia. Ricordiamo infine che abbiamo incentivato il servizio di raccolta rifiuti ingombranti: fino a tre interventi annui sono gratuiti e il centro raccolta è aperto tutte le mattine fino alle 12.30. Un altro tema di sensibilizzazione importante è quello delle deiezioni canine: posso garantire che il personale di Finale Ambiente fa il massimo per tenere pulito, ma la maggior parte del lavoro dipende dal senso civico e dalla correttezza dei padroni dei cani”.
Parcheggi:
“Nel 2015 è stata attivata una politica di gestione dei parcheggi innovativa rispetto al passato, frutto di grandi studi sulle rotazioni e sulla stagionalità. In essa l’Alta Stagione partiva dal 15 aprile. Ci sono stati malcontenti, ma io ho imposto che non venissero effettuati cambiamenti in corsa, che avrebbero causato un danno economico all’azienda e al personale, dal momento che non avrei certo potuto lasciare a casa gli stagionali già assunti. Superata questa fase, a fine 2016 abbiamo riscontrato dati molto positivi e ottimi ricavi dal parcheggio di Finalborgo. Mi offendo personalmente quando qualcuno insinua che i parcheggi non lavorano come previsto, arrivando a dubitare che i dati possano essere contraffatti: invito chiunque a verificare personalmente, sono atti pubblici. Alla fine del 2017, a seguito di incontri tra il sindaco Frascherelli, l’assessore Guzzi e le associazioni di Categoria, è stato definito il nuovo piano. Posso dire che sono stati eliminati grossi malcontenti e ora la situazione è tranquilla. Un passaggio fondamentale è stato quello di fusione tra Finale Parcheggi e Finale Ambiente: portato a termine questo, abbiamo potuto procedere con il piano di adeguamento delle tariffe. Oggi ci sono costi personalizzati per i residenti, per i lavoratori e, grazie a un adeguamento del software, le tessere del parcheggio Vuillermin funzionano anche per il silos, nonostante tariffazioni differenti”.
Spiagge:
Il contratto di igiene urbana comprende anche la pulizia dei cestini delle spiagge pubbliche, inoltre abbiamo la gestione della spiaggia controllata e attrezzata del Malpasso, una delle più belle della Liguria. Ha un territorio molto vasto, al quale dedichiamo 14 uomini di personale, ed è ad accesso gratuito per i residenti, mentre i non residenti pagano una cifra simbolica di 5 euro, considerando che è attrezzata. Abbiamo anche rinnovato gli ombrelloni; il 2016 è stato un anno decisamente positivo, ma è ovvio che nel settore balneare la maggior discriminante è il clima, per cui ci auguriamo di poter dire altrettanto per il 2017.
Abbiamo un ottimo dialogo e una solida collaborazione con l’Associazione Bagni Marini, abbiamo dotato tutte le spiagge di contenitori per la raccolta differenziata e abbiamo messo in atto una forte campagna di sensibilizzazione verso il territorio. Dopo tutto, se Finale Ligure ha riconfermato la propria Bandiera Blu è anche grazie al rispetto per l’ambiente. E per ottenere questo rispetto noi lavoriamo in maniera sistemica: una rete di collaborazione con le associazioni di categoria, l’amministrazione, il mondo del volontariato. Sulle spiagge libere è vietato l’accesso ai cani da maggio a settembre, ma abbiamo le “Dog Welcome Beach” appositamente attrezzate per i proprietari di cani”.
Sicurezza:
“Al Malpasso abbiamo il servizio di vigilanza notturna. Tra gli obiettivi a breve termine rientrano il potenziamento della videosorveglianza, soprattutto per quanto concerne il problema dei furti al porto, ma anche nuove videocamere nelle aree di parcheggio, nelle aree camper e presso le isole ecologiche site in luoghi considerati delicati. Per quanto riguarda il porto, dobbiamo lottare con il problema dell’insabbiamento dell’apertura. Per questo dal 22 maggio faremo un dragaggio del fondale: farlo prima, in stagione di mareggiate e di maltempo, avrebbe significato vanificare il lavoro dopo poco tempo. Ci auguriamo che facendolo alla fine di maggio, con l’arrivo della bella stagione, il frutto di questo lavoro duri almeno un anno”.