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Eventi | 17 maggio 2017, 18:00

Savona, "Mare di Agrumi: vitamine per l'agricoltura e il turismo"

Il progetto comunitario che unisce Italia e Corsica in una collaborazione fruttuosa nel segno degli agrumi

Savona, "Mare di Agrumi: vitamine per l'agricoltura e il turismo"

“Mare di Agrumi” è un progetto finanziato nell’ambito del programma operativo di cooperazione Interreg tra Italia e Francia marittimo 2014-2020, che intende creare un’offerta originale di prodotti e servizi innovativi collegati al tema degli agrumi. La coltivazione e la storia degli agrumi infatti, accomuna vaste aree italo francesi del versante mediterraneo.

Tra gli altri obiettivi del progetto, vi sono quelli di diversificare e ampliare la gamma dei prodotti agrumicoli, adottare gli strumenti per l’ottimizzazione della filiera produttiva e creare un’offerta commerciale unitaria sugli agrumi, predisponendo e promuovendo un marchio comune eco-turistico.

Il chinotto di Savona, il cedro della Corsica, la pompìa della Sardegna, l’arancia Pernambucco di Finale Ligure, la clementina e il pomelo della Corsica, gli agrumi dell’Isola d’Elba, saranno i veri protagonisti di questo progetto. Un progetto che si propone, come recita il claim ideato per il lancio, di rivitalizzare l'agricoltura e il turismo proprio con quelle vitamine che sono, nell'immaginario collettivo, la caratteristica distintiva e positiva di tutti gli agrumi.

Il progetto è biennale e dispone di un finanziamento comunitario di un budget di € 1.334.572,25. I partner protagonisti del progetto, sono di primissima importanza: il COMUNE DI SAVONA che è capofila del progetto, il COMUNE DI SINISCOLA, la PROVINCIA DI LIVORNO, il CENTRO DI SPERIMENTAZIONE ED ASSISTENZA AGRICOLA della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura Riviere di Liguria, la CHAMBRE DE COMMERCE ET D’INDUSTRIE TERRITORIALE DE BASTIA ET DE LA HAUTE CORSE e INSTITUT NATIONAL DE LA RECHERCHE AGRONOMIQUE oltre all’UNIVERSITÀ DI PISA.

MARE DI AGRUMI è un progetto che mira ad aumentare la competitività delle micro e PMI dell’area transfrontaliera collegate al settore agricolo, quello agroalimentare e del turismo “green” secondo logiche moderne e di grande attualità con il file rouge che è l’agrume in tutti i suoi aspetti. 

La ricchezza della biodiversità degli agrumi dell’alto Mediterraneo si è tradotta nella presenza di un tessuto economico vivace che ha costruito, nel tempo, un “panorama agrario” di grande fascino e dal forte richiamo turistico. Un elemento che fino ad oggi ne ha limitato le potenzialità, sono le dimensioni del tessuto imprenditoriale, costituito da micro e PMI, hanno limitato l’affermazione sul mercato e le ambizioni turistiche, oggi a carattere stagionale.

La sfida per fare dell’agrume una più forte fonte di reddito e richiamo turistico passa attraverso obiettivi che saranno ottenuti con due modalità: 1) attraverso la filiera delle biotecnologie verdi saranno apportate innovazioni nei processi di produzione, trasformazione e gestione degli scarti delle imprese agrumicole e saranno attivate strategie di aggregazione e marketing comuni, al fine di favorire la sostenibilità economica delle attività agricole, così importanti per l’appeal commerciale dei territori; 2) sarà ampliata l’offerta turistica dell’area transfrontaliera con un nuovo turismo green, e integrato con il contesto socio-economico dei territori. ù

L’approccio del progetto è innovativo perché focalizza l’attenzione sull’economia dei territori, pone l’attenzione su problemi ambientali connessi con le attività produttive – quali il problema della trasformazione dei rifiuti in risorse, attiva il dialogo tra Enti pubblici, mondo scientifico, imprese e cittadini per la creazione di un nuovo marchio turistico, attraverso l’approccio Citizen Science, e la realizzazione di living lab transfrontalieri.

La prima iniziativa di animazione economica è fissata per il 27 e 28 maggio 2017, quando a Savona, si terrà l’evento “Un mare di agrumi al mercato” - Cooking show sulle eccellenze agrumicole dell’Alto Tirreno e la presentazione ufficiale del nuovo logo. Saranno presenti in quei giorni, 40 produttori e espositori provenienti da Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica, in una manifestazione aperta al pubblico, ricca di laboratori, corsi, show cooking e degustazioni guidate.

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