Attualità - 13 maggio 2017, 11:37

Protezioni Civili da tutta Italia a Finale Ligure per il Meeting Protectio

Il sindaco di Finale Ligure, Ugo Frascherelli, commenta: "Nel momento in cui sono stato eletto sindaco ero già ben conscio delle responsabilità che il mio ruolo comporta, anche in termini di sicurezza della cittadinanza"

È entrato nel vivo durante la mattinata di sabato 13 maggio il meeting di Protezione Civile "Protectio", che si protrae dal 12 al 14 maggio nel plesso di Santa Caterina a Finalborgo.

Dopo la cerimonia del taglio del nastro un nutrito gruppo di sindaci e autorità politiche e militari della provincia ha visitato i vari stand specialistici dislocati nei chiostri. Poi l'evento si è spostato nell'auditorium, dove ha preso il via il convegno dal titolo "Ruolo dei sindaci in attività di protezione civile; impiego di volontari".

A fare gli onori di casa Giuliano Perissutti, a capo della Protezione Civile finalese: "Siamo arrivati a questo secondo meeting, molto è stato fatto e qualcosa è ancora da perfezionare. Il nostro grazie va all'amministrazione che ha dimostrato di credere in noi e con la quale abbiamo un dialogo e un confronto costanti. E noi abbiamo dimostrato in cambio di saper fare il nostro lavoro".

Il sindaco di Finale Ligure, Ugo Frascherelli, commenta: "Nel momento in cui sono stato eletto sindaco ero già ben conscio delle responsabilità che il mio ruolo comporta, anche in termini di sicurezza della cittadinanza. Ma devo dire grazie a persone al mio fianco come il comandante della Polizia Locale Eugenio Minuto, il suo vice Mauro Griffo, il responsabile della Protezione Civile Perissutti e tutta una rete di volontari, tutte persone che conoscono il proprio territorio e affrontano i problemi con competenza e professionalità. In tutto questo occorre però anche la consapevolezza e l'accettazione da parte di chi vive sul territorio anche dei rischi che il territorio stesso ha. Purtroppo in Italia si tende spesso a cercare un colpevole, un capro espiatorio o un Signor Malaussène, per dirla con le parole dello scrittore Pennac, quando talvolta di fronte a grandi tragedie naturali un colpevole da additare non c'è".

Prima degli interventi è stata premiata la classe II di grafica dell'Ipsia di Finale Ligure che, sotto la guida dell'apprezzato illustratore Sergio Olivotti, ha realizzato il logo dell'evento e lo stemna dell'Unione dei Comuni.

Ha portato poi il suo messaggio di saluto l'onorevole Ombretta Fumagalli Carulli, già sottosegretario alla Protezione Civile negli anni '90, che ha concluso dicendo: "Dal 2001 non sono più in parlamento, ma continua a essere attiva su questi fronti: sono tornata alla mia cattedra di diritto canonoco alla Cattolica, collaboro con l'OCSE, organizzazione che si occupa di sicurezza in Unione Europea e nel 2012 sono stata organizzatrice di un convegno sul coordinamento tra forze di Polizia e Carabinieri, tema che mi sta a cuore. Quindi non siedo in Parlamento ma l'attenzione alla sicurezza della gente è rimasta la stessa".

L'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone nel suo intervento ha posto più volte l'accento sulla presenza di tantissimi sindaci al convegno, di vari colori politici e sull'importanza di coordinarsi e dialogare al di là di schieramenti e bandiere, "Perché la vita della gente non ha colore politico".

 

Giuliano Perissutti, presidente Protezione Civile Finale "Stiamo per inaugurare il secondo meeting internazionale della Protezione civile e Antincendio Boschivo. Grazie all'amministrazione che ci supporta sempre e a tutti i sindaci presenti del territorio”

 

"Finalborgo è stato designato uno dei luoghi più belli d'Italia e qui si svolge non solo un convegno locale ma un vero e proprio meeting nazionale della Protezione Civile. La nostra attenzione deve essere proprio nazionale. Nel '92 si è creato un sottosegretariato alla Protezione Civile in Italia, oggi trattiamo un tema rilevante che è quello dei sindaci. Il sindaco è la prima autorità politica che può rendersi conto di cosa va e cosa no sul suo territorio."

Alberto Sgarlato