Politica - 11 maggio 2017, 16:00

Intraprendenti, sbarazzini e orgogliosi: sono alcuni tra i più giovani candidati delle amministrative a Cairo Montenotte

Intervista "triplice" con un esponente per ciascuna delle tre liste in gara

Dinamici, sbarazzini e sospinti da una forte identità “cairese”. Ad un mese dal "d-day", la nostra redazione ha intervistato tre ragazzi, uno per lista, candidati alle prossime elezioni comunali di Cairo Montenotte

Si tratta di Giuliano Bertone 23 anni (Matteo Pennino per Cairo), Simone Ferrero 23 anni (Movimento Civico Ligorio Sindaco) e  Nicolò Zunino 29 anni (Noi per Cambiare - Lambertini Sindaco). 

"Sono cairese da sempre - spiega Giuliano Bertone, candidato nella lista "Matteo Pennino per Cairo, vicepresidente della consulta giovanile dal 2012 e laureando in giurisprudenza - le mie più grandi passioni sono la cucina, la bici, lo sci e stare con gli amici". 

"Ho scelto di candidarmi perché in un momento in cui c'è un rifiuto generalizzato voglio vedere se davvero è impossibile fare qualcosa - commenta Bertone - ho già fatto una scelta, ho studiato a Torino ma la mia aspirazione è di tornare a Cairo, di vivere a Cairo, lavorare a Cairo e mantenere a Cairo ben salde le mie radici". 

"Ho deciso per la lista di Matteo perchè ha saputo creare una squadra lasciando la massima libertà ai singoli candidati - prosegue - personalmente ritengo abbia un carattere ideale per fare il sindaco, in quando, è super disponibile con tutti, ma allo stesso tempo, è capace di alzare la voce quando la situazione lo rende necessario". 

"Voglio occuparmi di cultura e territorio perché Cairo può tornare ad essere attraente per la Val Bormida e per la Provincia di Savona richiamando sul territorio persone che da anni l'hanno abbandonato - prosegue - Forse dopo anni terribili si può intravedere un'uscita dal tunnel della crisi, della sfiducia e del disagio. Questa fase deve vedere i giovani protagonisti".

"Per fare questo credo che si possa amministrare il comune solo se si conoscono territorio e modo di pensare dei cittadini. Sono 2 mesi che giro nei quartieri e fino ad adesso ne ho incontrati molti" conclude Bertone. 

"Ho deciso di candidarmi perché ho voglia di mettermi in gioco, ovvero, portare la voce dei giovani che come me hanno a cuore il futuro del proprio paese e dimostrare che ci sono ragazzi che hanno voglia di fare. La politica non è un gioco, ma un modo di preoccuparsi per trovare un futuro al nostro paese e in particolare alle nostre frazioni" commenta Simone Ferraro, candidato del "Movimento Civico Ligorio Sindaco". 

"Cairo è una città con grandi potenzialità che devono essere sfruttate - continua Ferrero - La nostra lista è composta da cittadini che hanno la voglia concreta di dimostrare di saper sviluppare e portare avanti tali possibilità. Ho scelto il 'Movimento Civico Ligorio Sindaco' perchè Giovanni è una persona semplice, sincera e molto schietta". 

"Io non voglio parlare male di nessuno o criticare, le guerre elettorali non portano a niente di buono - prosegue - Il 'Movimento Civico Ligorio Sindaco' vuole mostrare che ci sono possibilità enormi per sfruttare tutto il nostro territorio, a partire dall'ospedale "San Giuseppe". Per quanto riguarda le frazioni, un argomento che mi tocca personalmente visto che sono di Rocchetta Cairo, siamo di fronte a località importanti che hanno dimostrato nel corso degli anni di valere quanto il Capoluogo". 

"Da parte mia, prometto di rimanere a disposizione di tutti con semplicità e sincerità, e di fare tutto il possibile per cercare di risolvere i problemi - conclude Ferrero - non è bello promettere il mare quando non puoi dare neanche un bicchiere di acqua, è bello promettere l'impegno massimo per gestire al meglio le risorse del Comune". 

"Ho deciso di candidarmi perché voglio dare il mio personale e umile contributo alla città dove sono nato e in cui credo fortemente" commenta Nicolò Zunino, candidato nella lista "Noi per Cambiere, Lambertini Sindaco". 

"Cairo ha grandi possibilità, io mi sono messo in gioco per cercare di fare emergere questo grande potenziale inespresso - continua - Ho scelto la lista 'Noi per Cambiare' perché oltre a credere nel programma e nell'intero gruppo di persone, stimo dal punto di vista umano Paolo". 

"Durante questo mese di campagna elettorale mi propongo di ascoltare la categoria dei giovani con la massima attenzione, in modo tale, da percepire le loro riflessioni, i suggerimenti e anche le critiche, pur che siano costruttive. In generale, cercherò di stare il più possibile in mezzo al gente per raccogliere il maggior numero di idee" conclude Zunino. 

Graziano De Valle