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Politica | 10 maggio 2017, 18:14

Waterfront, Caprioglio a Toscani: "È stato offensivo, chieda scusa"

Accesa polemica tra il sindaco e il celebre fotografo sul programma di riqualificazione del levante di Savona

Waterfront, Caprioglio a Toscani: "È stato offensivo, chieda scusa"

“Rispetto le opinioni di tutti, ma non i pregiudizi e le offese gratuite, a me e alla mia città. Essere un fotografo di successo non rende Oliviero Toscani un tuttologo esperto in ogni materia e non lo autorizza a esprimere giudizi affrettati e superficiali su tutto lo scibile umano senza conoscere le realtà nel dettaglio. Troppo facile parlare senza cognizione di causa, come ha fatto nel mio caso personale e nel caso di Savona: per le parole offensive che ha utilizzato, dovrebbe chiedere scusa alla Città e ai Savonesi”. Con queste premesse, attraverso la propria pagina facebook istituzionale, il sindaco di Savona replica a Oliviero Toscani che in questi giorni, ospite come opinionista a Radio Radicale, si è espresso nei confronti della riqualificazione del waterfront di Levante a Savona con termini vivaci, coloriti, ma non certo propriamente elogiativi.

Toscani ha anche affermato che, a proposito di questo progetto, la Caprioglio ha “accettato con rassegnazione ciò che era già stato deciso da altri”, dichiarando che “ciò è sbagliato, perché un grande sindaco si vede dalla capacità che ha di rimettere in discussione quanto ha ereditato”.

Ancora attraverso Facebook, il sindaco di Savona replica: “Ho scelto di essere una modella e non rinnego quell'esperienza, così come ho scelto di candidarmi a Sindaco per cambiare le cose e per regalare una Città migliore alle future generazioni, assumendomi tutte le responsabilità delle scelte: nel caso del water front di Levante, di cui Toscani ha dimostrato di ignorare ogni dettaglio, il progetto presentato è proprio un segnale di cambiamento, nel rispetto delle leggi. Un percorso diverso rispetto a quanto ereditato, cosa che ho ribadito più volte.

Concordo quando sostiene che non bisogna parlare in astratto, di aria fresca: è proprio quanto ha fatto finora, non conoscendo la realtà del territorio. Forse è la conferma che l'Italia ha più bisogno di più professionisti e meno di opinionisti”.

Redazione

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