Una nuova legge elettorale sia al Senato che per la Camera: questo il monito che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha esternato nei giorni scorsi nel corso dell’incontro svoltosi al Quirinale con il presidente del Senato, Pietro Grasso, e la presidente della Camera, Laura Boldrini.
Il 9 maggio alle ore 17,30 si terrà a Savona, presso la Sala Rossa del Comune un importante dibattito per capire come si andrà a votare, con quale legge elettorale e quali potranno essere i diversi scenari possibili.
Ne parleremo con il Prof. Lorenzo Acquarone, l’On. Avv. Felice Besostri e la Prof. Lara Trucco dell’Università di Genova.
Tante sono le problematiche da affrontare con quanto è rimasto dell’Italicum dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il suo impianto.
Anche i vari partiti risultano divisi nell’indicare addirittura l’obiettivo che la nuova normativa in materia elettorale dovrebbe perseguire.
Occorre armonizzazione i due sistemi elettorali disegnati dalle due sentenze della Consulta?
Oppure si deve pensare di trovare un sistema di voto che garantisca un minimo di governabilità? E come si può raggiungere questo obiettivo senza sacrificare il diritto di voto costituzionalmente garantito? Quale sistema elettorale potrebbe garantire la rappresentanza?
Su tutte le questioni aperte gli interessi dei diversi partiti sono diametralmente opposti, e non sarà semplice trovare soluzioni adeguate, ma il sistema di voto è la base della democrazia e su questo sistema è necessario interrogarsi, così come è un nostro diritto quello di essere adueguatamente rappresentati.