Attualità - 08 maggio 2017, 14:30

Savona, realizzata l'opera "Ceramica per L'Antropocene" grazie al binomio tra arte e tecnologia

Al Campus di Savona l'artista Francesca Perona ha presentato il progetto "Be Sm/ART 2", la microrete energetica intelligente in ceramica

Questa mattina nella biblioteca del Campus Universitario di Savona è stato presentato il progetto "Be Sm/ART 2 realizzato dall'artista Francesca Perona, la tecnologia digitale e un braccio digitale hanno reso possibile la traduzione in ceramica dei dati provenienti dalla microrete energetica intelligente del Campus: "Ceramica per l'Antropocene". L'evento si è aperto con l'introduzione del prorettore del Campus di Savona Federico Delfino, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, l'onorevole del Pd Lorenzo Basso e il presidente della Fondazione Compagnia San Paolo, l'ex ministro Francesco Profumo.

"Questa è un'iniziativa davvero innovativa, - commenta Federico Delfino - l'aspetto di innovazione tecnologica legata agli studi ingegneristici uniti per la prima volta insieme con una sperimentazione artistica. Al Campus abbiamo realizzato un sistema di produzione energetica legata alle rinnovabili e alla tutela dell'ambiente e ora i nostri flussi energetici sono stati interpretati da una artista di fama internazionale unendo anche la storia artistica savonese".

 

"Si tratta di un'esperimento meraviglioso, perché crea un ponte tra passato e futuro - dice il Sindaco Ilaria Caprioglio - unisce arte e tecnologia, innovazione e capacitá di lavorare con strumenti del passato." "Il nostro Paese dalla grande tradizione umanistica aveva bisogno di questo progetto, afferma Francesco Profumo - l'adattabilità, la velocità e la creatività sono state messe insieme per un unico scopo. Dei 250 progetti che abbiamo ricevuto ne sono stati finanziati 20, dovevano avere ricadute sul territorio."

 

Francesca Perona ha raccolto e lavorato le argille locali trovate nel savonese che poi sono state utilizzate al Fab Lab di Torino dove con l'aiuto di un braccio robotico ha stampato l'opera che verrá esposta dall'8 al 20 maggio al Museo della Ceramica di Savona.

"Tre centri di ricerca uniti per un obiettivo finale, il dipartimento di Ingegneria del Campus, i ceramisti di Albisola e la collaborazione del FabLab di Torino hanno consentito grazie alla stampa 3D a braccio robotico di realizzare pezzi unici in ceramica.", queste le parole di Francesca Perona. Cristina Pisapietra, direttrice artistica dell'associazione Radicate, ha esposto il progetto tramite un video di spiegazione e ha introdotto con varie domande l'ingegnere Roberto Procopio, Andrea Graziano di Fab Lab, il ceramista Marco Tortarolo e Cecilia Chilosi. Questo pomeriggio dalle 14.30 nel Museo della Ceramica di Savona in Piazza Chabrol 1 verrà esposta l'opera al pubblico.

 

Luciano Parodi