Legge sulla legittima difesa: l'onorevole Vazio contro tutti nella trasmissione "Dalla Vostra Parte"

Vazio contro tutti nella trasmissione “Dalla Vostra Parte” ieri sera in onda su Rete 4. Alla trasmissione condotta da Maurizio Belpietro hanno partecipato per l'appunto l'On. del PD , l'ingauno Franco Vazio, Alessandra Mussolini e come di consueto diversi ospiti e cittadini che hanno manifestato dubbi e perplessità sulla nuova legge sulla legittima difesa.

Quello che proprio non pare essere andato giù è un inciso della normativa “di notte” che ha scatenato anche nei giorni scorsi un forte dibattito dai contorni, a volte, semi-comici nei quali sembrava quasi di poter vedere orde di cittadini armarsi di pistole e fucili scattate le ore 20,00.

L'On. Vazio, durante la trasmissione, oltre a spiegare i termini della Legittima Difesa ha anche affermato che se sono proprio le parole “di notte” a creare problemi ai più verranno eliminate.

Afferma Vazio: “Questa normativa introduce una sorta di presunzione di Legittima Difesa che nel nostro ordinamento prima non c'era ed inoltre introduce un altro fattore importante quello che, in caso di procedimento penale a carico di un cittadino al quale viene poi riconosciuta la legittima difesa le spese legali saranno a carico dello Stato”.

Afferma poi Vazio: “La Lega e FI, che criticano la legge approvata ieri, nel 2006 sono stati i protagonisti della modifica dell'art. 52 (la legittima difesa oggi vigente, che secondo loro non va bene). Noi abbiamo migliorato e allargato il campo di azione della legittima difesa per tutelare i cittadini. La legittima difesa, in base alla modifiche approvate ieri, esiste in ipotesi di violazione di domicilio (introduzione in casa o in un negozio) sia di giorno che di notte.Di giorno è necessaria la violenza su cose o su persone o la minaccia o l'inganno. Di notte tali condizioni (violenza, minaccia o inganno) non sono necessarie.Poi per onestà dico che la condizione "di notte" io l'avrei omessa (il mio emendamento non la conteneva) perché induce una qualche confusione (che i media hanno in effetti registrato), ma nulla toglie in termini di tutela del cittadino".

"Oltretutto la proporzione tra offesa e difesa è sempre presunta se si difende la propria o l'altrui incolumità ovvero, se c'è pericolo di aggressione per difendere i beni propri o altrui. Ovvio che se un ladro ha rubato 2 fragole dal giardino e sta scappando scavalcando la cancellata, questa non è legittima difesa, ma semplice vendetta" conclude Vazio.