Avere a Savona Fabio Zuffanti è un evento sempre raro e gradito. Infatti, nonostante questo polistrumentista, compositore e cantautore sia genovese, per quell’ormai consolidato destino che vede “nemo propheta in patria”, suona quasi più spesso all’estero che nella sua Liguria. Zuffanti nel corso della sua ultraventennale carriera ha fatto concerti in Canada, Pennsylvania, Sudamerica, Belgio… Ciononostante un suo arrivo a Savona rimane una rarità.
Questa lacuna sarà colmata domani, venerdì 5 maggio, quando Fabio Zuffanti sarà ospite del Van der Graaf Pub di via Mistrangelo (in centro a Savona, a due passi dal Teatro Chiabrera) per uno showcase acustico a partire dalle 21 circa. L’artista genovese presenterà il suo nuovo EP “Amore Onirico”, sette tracce nelle quali descrive in modo disilluso e con un pizzico di amarezza la società di oggi, alternando analisi sociologica e vissuto personale.
Zuffanti, accompagnato dalla sua chitarra, alternerà l’esecuzione dei suoi nuovi brani a un vero e proprio talk-show nel quale si parlerà di vita, amore, musica, intervistato dal giornalista di Savonanews Alberto Sgarlato. L’evento è organizzato da La Zona Booking Management.
Definito recentemente dalla stampa musicale specializzata come il “padre del cantautorato progressivo 2.0”, Fabio Zuffanti torna con questo EP a distanza di oltre tre anni dal suo ultimo lavoro “La quarta vittima”, acclamato in tutto il mondo come uno dei migliori dischi di prog-rock degli ultimi decenni. L’artista genovese in circa 25 anni di carriera si è cimentato con i più disparati generi musicali, non soltanto come solista ma nell’ambito di numerosi gruppi (Finisterre, Hostsonaten, La Maschera di Cera, Aries, R.U.G.H.E., Rohmer, La Zona, L’Ombra della Sera, La Curva di Lesmo e numerosi altri). Inoltre può vantare numerose collaborazioni con importanti personaggi della scena “indie” italiana, come Beatrice Antolini, Mox Cristadoro (conduttore radiofonico e critico musicale), Livio Magnini (Bluvertigo), Garbo… Ma l’elenco potrebbe essere ancora lungo.