Su dodici punti all’ordine del giorno è un sentiero a fare scaturire la bagarre in consiglio comunale a Finale Ligure. Siamo al settimo punto, che recita testualmente: “Permuta di una porzione di sentiero comunale in disuso con alcuni fondi dell’attuale effettiva percorrenza che congiunge Strada Vecchia con il promontorio di Punta Crena”.
Si tratta di un punto concettualmente molto semplice, più tecnico che politico: un privato sarebbe disposto a cedere al comune 198 metri quadri di superficie propria, “scambiandola” con un’altra, in modo da consentire una maggior fruizione e manutenzione della sentieristica.
Il primo a sollevare il problema è Davide Badano, del Movimento Cinque Stelle: “La documentazione allegata è insufficiente. Io sono un geometra e quindi mi son potuto recare sul posto a fare le mie considerazioni, ma ai consiglieri non è nemmeno spiegato bene dov’è il fabbricato”.
L’assessore all’urbanistica Marinella Orso si alza e mostra a Badano alcune tavole, ma a lui ancora non basta: “Chiedo che il punto venga rimesso all’ordine del giorno del prossimo consiglio. Non potete farci votare su una cosa esaminata così rapidamente. Chiediamo di avere una planimetria del fabbricato”.
Alle richieste di Badano si affianca Simona Simonetti: “ Mi risulta che molto tempo fa la zona sia stata anche oggetto di indagini da parte della magistratura. Non dubito che la questione sia chiusa da tempo e che tutto si sia risolto per il meglio, ma visto che si tratta di una rettifica in ballo dai primi anni 2000, che cosa cambia a questo punto dopo vent’anni rinviare di un mese in più?”
Inizia un braccio di ferro tra maggioranza e minoranza che porta a sospendere il consiglio comunale due volte. La maggioranza: “Si tratta solo di un’ulteriore perdita di tempo su una questione che si poteva chiudere in pochi minuti”.
Ma alla fine, dopo lunghe trattative e dopo quelle due sospensioni del consiglio, è l’opposizione a spuntarla: il sentiero di Punta Crena sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.