Savona - 28 aprile 2017, 12:44

I porti di Genova-Savona presenti alla fiera "Break Bulk Europe" di Anversa

Il Sistema portuale ligure partecipa con uno tand proiettato sulla ribalta internazionale “Southern gateway to the European Market” per promuovere e creare business nei settori del break bulk

Il Sistema portuale di Genova e Savona si è presentato alla fiera "Break Bulk Europe" di Anversa con uno stand proiettato sulla ribalta internazionale “Southern gateway to the European Market” per promuovere e creare business nei settori del break bulk.

L’appuntamento annuale riunisce i principali protagonisti del settore a livello internazionale, con oltre 350 espositori e oltre 8000 visitatori, tra cui i quattro operatori che lavorano nei porti del sistema Genova-Savona: Campostano Group, Savona Terminal Auto, per il porto di Savona; gruppo Messina e Terminal San Giorgio per Genova, oltre a numerosi agenti marittimi liguri. Dai prodotti siderurgici ai ro-ro (traghetti) dai prodotti forestali ai metalli i porti liguri hanno mostrato con i rispettivi operatori le attuali offerte e gli sviluppi possibili con progetti dedicati a nuovi traffici , soprattutto nel settore project cargo.

Savona, oltre alle rinfuse, registra volumi interessanti di merci varie con oltre 4 milioni di tonnellate tonnellate (2016) movimentate su un totale di 12 milioni e 611 mila, con una punta di movimentazioni Ro-ro che ha toccato i 2 milioni e 500 mila rotabili (dato dell’anno 2016) rafforzando lo storico bacino savonese come riferimento delle linee intra-mediterranee.

Genova, al di là della consolidata leadership nei contenitori, ha movimentato oltre 9 milioni di tonnellate tra merci varie e ro-ro, confermando il suo posizionamento sulle principali rotte di collegamento nazionale e mediterraneo attraverso un’offerta terminalistica diversificata e specializzata (forestali ,metalli e magazzini delle commodities quotati alla borsa di Londra). Complessivamente il nuovo sistema portuale Genova-Savona, solo nel break bulk, supera i 13 milioni di tonnellate movimentate in dodici mesi. Nonostante la variabilità che caratterizza il comparto delle merci varie, il sistema Genova-Savona ospita un’offerta portuale caratterizzata dalla presenza di operatori di rilievo nazionale e internazionale in grado di soddisfare le esigenze di approvvigionamento e distribuzione del mercato italiano con proiezioni centroeuropee. Nei primi mesi del 2017 prosegue la generale tendenza positiva dei traffici, con una crescita del comparto rinfusiero nello scalo savonese (+ 3%), e un significativo incremento del traffico convenzionale (merci varie e ro-ro) nel porto di Genova (+10%).

Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha sottolineato come, anche all’interno di una rassegna internazionale quale quella di Anversa, i due porti liguri abbiano evidenziato un ruolo di rilievo nella movimentazione del break bulk, un settore dove la professionalità degli addetti è il principale fattore competitivo. “Nel primo bilancio della AdSP- ha aggiunto Signorini – i due scali possono contare su importanti investimenti che hanno l’obiettivo di completare importanti lavori in fase di realizzazione, aumentando la capacità di sviluppare nuovi traffici ed innalzando ancora i livelli di efficienza”.

La fiera di Anversa ha fatto ancora emergere la crescente importanza del fattore ambientale, una leva competitiva in più per il sistema portuale ligure occidentale già attrezzato per rappresentare la porta di accesso europea dei nuovi traffici delle linee che da Est e Sud alimentano l’import-export italiano e del centro Europa . 

 

c.s.