Per ricordare la festa della Liberazione si è celebrato per le strade del paese cellese, la commemorazione deponendo le corone ai Monumenti ai caduti.
La manifestazione è iniziata partendo dalla Societá di mutuo soccorso e dirigendosi in localitá Torre per commemorare le vittime, che avevano trovato riparo da un bombardamento nella galleria Torre.
È proseguita verso il cippo che ricorda i caduti abitanti in localitá Pecorile e lo stesso è avvenuto nella frazione di Sanda davanti al monumento ai Caduti delle guerre.
Dopo la funzione religiosa nella chiesa di San Michele, si è formato il corteo, con in testa la banda Musicale G. Mordeglia, seguito dalle corone portate dall'ANA e dall'Associazione Carabinieri in Congedo, dalle Istituzioni e dai cittadini.
In via Bernardo Arecco il corteo si è fermato per ricordare e depositare una corona al monumento ai Caduti dove è stato suonato l'Inno di Mameli e il silenzio.
A seguire la manifestazione è proseguita al cippo dedicato ai Fratelli Figuccio, partigiani Steve e Jim, trucidati mentre tornavano al battaglione, di ritorno da Celle, paese dei genitori.
In piazzetta Arecco il sindaco Zunino ha iniziato il suo discorso ricordando proprio i due fratelli scomparsi all'età di 20 anni il 20 gennaio del 1945, con un pensiero a tutti i cellesi che hanno lottato durante la resistenza. "Non bisogna dimenticare chi ha reso libero questo Paese", dice il Sindaco prima di dare la parola ai bambini della Scuola Secondaria G.Risso di Celle che hanno letto alcuni canti con il titolo "I nostri ragazzi e la Resistenza"