Sicurezza nella stazione di San Giuseppe di Cairo, Dogliotti attacca Pennino: "Solo adesso si è accorto che servono le telecamere"

Il consigliere di minoranza Marco Dogliotti attacca il candidato sindaco Matteo Pennino. Argomento dello scontro la sicurezza e l'installazione di alcune telecamere all'interno della stazione ferroviaria di San Giuseppe di Cairo. Aveva commentano qualche giorno fa il candidato sindaco Matteo Pennino: "Non lasciamo perdere il treno.... mettiamo una telecamera! A San Giuseppe di Cairo è possibile e lo faremo, collocare telecamere più aggiornate e moderne e garantire passaggi più frequenti della Polizia locale.  Il problema della sicurezza non è di "sinistra", "destra" o altro. Il problema della sicurezza, al di là della questioni treni, fa parte della qualità della vita dei cittadini che è al centro della nostra proposta. Più telecamere di sicurezza, coordinamento con altre Polizie locali, strumenti moderni di lavoro sono per noi un elemento non trattabile e che soprattutto avremo ben presente il giorno dopo le elezioni come lo abbiamo adesso".

Ieri è arrivata la replica del consigliere di minoranza Dogliotti: "Bastassero due telecamere elettorali.... il cambiamento per far rimanere tutto come è... Prendiamo atto dopo le dichiarazioni di l'altro ieri, di come il candidato sindaco Matteo Pennino abbia riscoperto il 21 maggio 2017 che Cairo Montenotte abbia anche una stazione ferroviaria nella frazione di San Giuseppe, e che la stessa sia, ad oggi, un problema per l'ordine pubblico". 

"La situazione difficile che grava sulla frazione di San Giuseppe non è notizia di oggi, ma da anni il problema è stato reso noto. Si ricorda come il candidato sindaco Pennino fosse presente quanto, il 29 giugno 2012, venne presentata un' interpellanza dal gruppo di minoranza (in merito appunto alla situazione di degrado che già allora affliggeva la stazione e la frazione di San Giuseppe)".

"Citando il mantra a me rivolto dall'attuale sindaco Briano, mi verrebbe da sottolineare come questa invettiva sia frutto di una certa disattenzione da parte del candidato sindaco - continua - Ma forse si dovrebbe dire di come la disattenzione sia di un'intera giunta che in più anni non ha minimamente affrontato il problema". 

"Ma le elezioni sono alle porte, quindi è lecito illudere la cittadinanza sostenendo che la risoluzione del problema è imminente. Per 10 anni non ci si è capito molto, o forse ci si è dimenticati, succede. Fortuna che stanno arrivando le elezioni, quindi sicuramente il candidato sindaco Pennino potrà, in nome della continuità con l'attuale giunta, risolvere in maniera definitiva il problema. Bisogna avere coraggio, o forse un pizzico di mancanza di rispetto, per sollevare e millantare la risoluzione di un problema dopo che per anni ci si è dimenticati totalmente del problema stesso". 

"Personalmente non credo che un impianto di videosorveglianza possa, da solo, risolvere una situazione grave di degrado, sicuramente sarebbe un inizio. Persino l’assessore regionale Visco venne in pompa magna nel 2011 e nel 2012...marchette elettorali? poi il nulla assoluto. Mi chiedo solo come mai in tutti questi anni non si sia mossa una foglia, parliamo di anni, non giorni, anni - prosegue - si chiede un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, ovviamente si condivide, ma una qualsiasi persona di buon senso sa che ad oggi, non si può chiedere maggiore presenza delle forze dell'ordine quando le stesse sono sistematicamente sotto organico, e non solo in Val Bormida". 

"Forse, caro Pennino, si sarebbe potuto pensare ad un progetto di rilancio della frazione di San Giuseppe per poter, quanto meno, limitare il degrado in essere. Ma se in 10 anni non si sono riuscite ad installare 2 telecamere, è utopia pensare che si potesse avere in mente un progetto simile. Nessuno ha la soluzione del problema in tasca, sicuramente non sarà facile, ma si è seri quando si lavora tutti i giorni per risolvere una criticità, lontano dai titoli dei giornali". 

"Se poi vogliamo ragionare globalmente, visto che Pennino veste casacca Pd, sarebbe anche opportuno iniziare a risolvere il problema sicurezza a monte, iniziando a limitare la libera circolazione a persone di cui non conosciamo nè provenienza nè identità. Lui cosa vorrà fare???? pensa di risolvere tutto con 2 telecamere???? - conclude Dogliotti - Sarebbe bello se, dopo anni di immobilismo, bastasse uno slogan e un passaggio sui media per dare un colpo di spugna e risolvere tutto. Purtroppo la storia, con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni, ci dice che non è così".