Si stanno svolgendo le operazione di messa in sicurezza ruderi nell' alveo del fiume Centa grazie all'intervento della Soprintendenza ai beni archeologici, la Regione Liguria e il gruppo comunale Protezione Civile Albenga.
Dopo la scorsa alluvione che ha in parte eroso il suolo e portato alla luce anche delle ossa umane, si è deciso di intervenire per creare una protezione ed evitare che si possano verificare erosioni.
Questo intervento svolto con il particolare coordinamento tra la Protezione Civile e la Sovrintendenza nella persona della dottoressa Marta Conventi e del dottor Simonluca Trigona ha visto in sicurezza le terme pubbliche romane e la chiesa di San Clemente attraverso l'utilizzo di materiali ecologici e il consolidamento delle opere murarie laterali.
La Chiesa che apparteneva al suburbio di Albingaunum, sviluppatosi a partire dalla prima età imperiale nella breve piana posta a sud della città antica che coincide, come è noto, con il moderno centro storico di Albenga ha un grande valore storico e culturale e la sua messa in sicurezza sarà oggetto di ulteriori interventi e opere divalorizzazione.
La zona, oggi attraversata dal Centa, che dall’età romana fino al XIII secolo scorreva invece a nord della città, ha un notevole rilievo nell’ambito della topografia antica di Albenga, secondo i progetti dell'amministrazione dovrebbe essere sempre più valorizzata .