Dal 5 all’8 maggio, infatti gli studenti premiati dall’Aned, l’Associazione Nazionale Ex Deportati, di Savona e Imperia andranno in visita a Mauthausen, lager eretto nelle vicinanze di Linz a ridosso di una cava di granito. Poi andranno ad Ebenseel che, assieme a Gusen e a Melk, è stato uno dei più importanti sottocampi di Mauthausen. La sua nascita fu voluta da Hitler nel 1943 come sede alternativa a quella di Peenemünde per la fabbricazione dei missili balistici.
Le tematiche proposte quest’anno dall’associazione che vuole invitare i ragazzi a riflettere su alcuni dei momenti più neri e più tristi della storia di tutti i tempi sono state il lavoro nei lager, la deportazione femminile in Europa, l’organizzazione del sistema dei campi di concentramento nazista e la deportazione politica.
A guadagnarsi l’ambito riconoscimento che li porterà in Austria sono stati Il “Valzer d’illusioni” di Francesco Putarani, II Classico, e “Le donne nel buio”, classe III B Liceo Scientifico, rappresentata dagli studenti Irie Kamala Koonjul, Emilia Vivaldi e Matteo Zemmi.
Il Valzer di Putarani è una composizione musicale che, attraverso le note musicali e attraverso una perfetta alternanza di parti più contrastate e intense e altre più eteree, parla del lavoro nei campi di concentramento. Donne nel buio, invece, è una breve drammatizzazione che vede al centro la deportazione femminile. A fornire spunti ai giovani interpreti della III B è stato il romanzo “Sopravvissuta ad Auschwitz” di Liliana Segre.