Il nuovo presidente della Fondazione Oddi di Albenga smorza le polemiche: “Obiettivo il bene della città senza colore politico”

La nomina di Alessandro Colonna alla Presidenza della Fondazione Oddi ha scatenato le polemiche e il botta e risposta tra maggioranza ed opposizione ad Albenga.

A distanza di qualche giorno ad intervenire è proprio Colonna che, con la prospettiva di iniziare - già a partire dalla prossima settimana - gli incontri operativi per il rilancio della realtà culturale ingauna, ci tiene a precisare “La Fondazione è senza bandiera e senza colore. Io sono fiduciario del sindaco e non del PD o del consiglio, ne' di alcun partitopolitico. Cangiano ha ritenuto di nominare me e lo ringrazio per questo così come ringrazio anche l'Assessore Passino con il quale abbiamo già iniziato a collaborare”

“La Fondazione è del comune di Albenga ed in primis dei cittadini, questo è lo spirito che abbiamo e che vogliamo mantenere. Proprio per questo ritengo sia fondamentale concentrarsi sul lavoro da portare avanti piuttosto che sulle polemiche. La stagione è alle porte e ci sono moltissimi impegni ai quali adempiere. Di certo non vogliamo che altri avvicendamenti facciano remare indietro le attività della Fondazione.”

Colonna ha preso il posto di Carlo Basso nominato Presidente ad inizio dell'amministrazione Cangiano si è trovato a dover affrontare una situazione particolarmente complessa per la Fondazione in un contesto economico generale sia nazionale che locale non florido. Spiega Colonna “Carlo Basso, oltre ad essere un amico è un professionista scrupoloso che in questi anni ha svolto un lavoro eccellente e di questo lo ringrazio. Lui rimarrà nel CDA e ritengo che questo rappresenti un punto di continuità importante oltre al fatto che l'ho fortemente voluto poiché ritengo fondamentali per la Fondazione le sue capacità professionali”.

Conclude Colonna“Nessuno di noi percepisce compensi per l'attività che portiamo avanti e l'obiettivo che abbiamo è esclusivamente quello di lavorare per fare in modo che Albenga venga valorizzata. Il programma degli eventi verrà mantenuto e continueremo a lavorare verso il polo museale unico oltre a cercare di impegnarci per la promozione della Città. Su questo piuttosto che sulle polemiche investiremo le nostre energie”.