Politica - 13 aprile 2017, 19:20

Savona, la Commissione Consiliare apre a un possibile tavolo tecnico per il caso slot

Durante l'assemblea sono intervenuti gli esperti del settore, i direttore Roberto Carrozzino e Carlo Vittorio Valenti

Questo pomeriggio nella sala Giunta del Comune di Savona durante la Commissione Consiliare è stato affrontato il difficile caso delle regolamentazioni vigenti nei Comuni di Savona circa gli esercizi delle sale da gioco e degli apparecchi di intrattenimento e svago con l'ipotesi di istituire un tavolo tecnico presso l'Ufficio Territoriale del Governo. Sono stati invitati a intervenire il direttore del SERT di Savona Roberto Carrozzino e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze il dottor Carlo Vittorio Valenti.

"Questi dati sono dell'Osservatorio Regionale sulle Dipendenze, divisi per fascia d'etá - dice il dottor Carrozzino - 15/19 che sono quelli che provengono dalla zona studentesca, per poi concentrarsi sulla popolazione tutta. All'interno di questo panorama sicuramente un dato significativo é che il 40% in Italia dei ragazzi tra i 15 e i  19 anni nell'ultimo anno ha comunque utilizzato un sistema di gioco dove ha speso del denaro e da questo sono stati fatti dei testi più precisi che hanno identificato che all'interno di questa percentuale di giovani esiste giá, un 8% che giocano in maniera che potrebbe essere problematica e un 6% significativamente da non sottovalutare. In Liguria a differenza di altri aspetti (alcool, sostanze stupefacenti) questo è comunque un panorama lievemente rassicurante. 

Il dottore ha analizzato anche i numeri delle persone in cura in servizi per le dipendenze dal gioco d'azzardo dal 2011 al 2016:" In tutta la Liguria, 316 nel 2011 e 368 nel 2016, su Savona invece siamo partiti con una trentina di persone per arrivare a 96 lo scorso anno".

Il dottor Carlo Vittorio Valenti ha invece analizzato il difficile momento:"Siamo di fronte a tutta una serie di sistemi nuovi del disagio, non si riesce a capire quanto questi siano cambiamenti. Non ci possono essere pregiudizi, il lavoro della sanità non funziona se non abbiamo una città e un governo della città che ragiona e affronta questi problemi. Non è una mancanza di risorse, ma una questione di comprensione". 

La Commissione Consiliare si é dichiarata unita per combattere il problema e trovare uno strumento adatto per risolverlo, facendo un punto sulla situazione del gioco nel Comune di Savona.

Luciano Parodi