Politica - 12 aprile 2017, 12:00

Finale Ligure, scende la TARI. L’assessore Venerucci ci spiega perché

Lo smaltimento di alcuni materiali specifici, ad esempio la carta, si è trasformato da un costo a un guadagno tramite alcuni accorgimenti

La recente introduzione di nuove regole per la raccolta differenziata ha senza dubbio causato alcune paure iniziali, e questo è stato un problema che ha riguardato un po’ tutti i paesi della provincia di Savona. Ora però le cose stanno cambiando: i cittadini delle varie località stanno entrando nel giusto ordine di idee e hanno capito che un corretto smaltimento dei rifiuti si traduce in un vantaggio per tutti, ambientale ed economico.

Così, anche il recente incontro che l’amministrazione comunale di Finale Ligure ha tenuto a Perti (leggi articolo QUI) ha rappresentato un’occasione per fare il punto con i cittadini sulla situazione della differenziata e della TARI.

Spiega l’assessore al bilancio, Delia Venerucci: “Sono scaduti i contratti con alcune aziende che si occupavano della raccolta di alcune frazioni di differenziata, come ad esempio la carta, i metalli, o altro. Con queste aziende, il nuovo direttore generale di Finale Ambiente, Tiziana Merlino, al momento del suo insediamento aveva già avviato delle negoziazioni ed era riuscita a strappare tariffe di smaltimento più basse. Ora, scaduto l’incarico di queste ditte, si è emesso un bando di concorso grazie al quale siamo passati persino da un costo a un guadagno. Solo per fare alcuni esempi, se prima smaltire la carta ci costava circa 100 euro a tonnellata, ora Finale Ambiente viene retribuita per 75 euro a tonnellata”.

Prosegue Venerucci: “Ci sarà un utile garantito anche per la plastica. Chi la raccoglieva in precedenza se al momento della verifica trovava in mezzo alla plastica anche un singolo corpo estraneo invalidava un’intera raccolta, giudicandola come non buona (e quindi penalizzandoci), mentre la nuova azienda che si occupa del ritiro si fa carico anche della ripulitura, quindi per noi in questo caso il guadagno è certo e netto. Sul vetro, invece, abbiamo tutte le attrezzature a costo zero, mentre prima dovevamo pagare il noleggio. Quindi ora paghiamo soltanto lo svuotamento”.

Conclude l’assessore al bilancio: “Tutti questi importanti cambiamenti hanno portato a ridurre la TARI: negli ultimi quattro anni questa tassa è scesa mediamente del 16% su utenze domestiche e circa del 4,5% su quelle commerciali. Abbiamo ottenuto una riduzione significativa per il quarto anno di seguito e presso la nuova sede di Finale Ambiente sarà introdotto un moderno sistema di pesatura: dal momento che chi ritira i rifiuti paga, ci sembra giusto accertarci che tutto ciò che esce dai nostri capannoni equivalga a tutto ciò che arriva nei loro”.

Tutto ciò, naturalmente, spiega ancora Venerucci, nell’ottica di andare sempre più verso la cosiddetta “tariffazione puntuale” attraverso la quale, con varie tecnologie oggi disponibili, si potrà accertare l’attività di smaltimento dei singoli cittadini e tanto più sarà “virtuoso” il comportamento, tanto più convenienti saranno gli sconti sulle tariffe.

 

Alberto Sgarlato